Analisi spermiogramma e infertilità

    DOMANDA

    Salve dottore, sono un ragazzo di 31anni e e scrivo per chiederle un consulto in merito ai risultati dello spermiogramma fatto a metà Marzo, dopo quasi 9 mesi di rapporti non protetti in cerca di una gravidanza ancora non arrivata. Di seguito i risultati:
    Volume: 2 ml; pH: 7,4; Aspetto: proprio; viscosità: aumentata(+); fluidificazione: irregolare; numero/ml: 50.000.000; numero totale per eiaculato: 100.000.000; motilità progressiva: 25% rettilinea + 5% discinetica; motilità non progressiva: 5% agitatoria in loco; motilità totale: 35%; forme tipiche: 12%; forme atipiche: 88% (teste amorfe, acromosomi ridotti, colli angolati, code rigonfie, code mozze); leucociti/ml: 3.000.000; corpuscoli prostatici: presenti; emazie:rare; cellule di sfaldamento: /; elementi linea spermatogenetica: presenti; zone di spermioagglutinazione: /; test di vitalità all’eosina- %spermatozoi vitali: 53%.
    Subito dopo ho fatto una visita urologica, durante la quale non è emerso nessuna anomalia. Ho fatto comunque per ulteriore controllo un ecocolordoppler testicolare con i seguenti risultati: ambedue i testicoli appaiono in sede presentano regolari dimensioni, morfologia ed ecostruttura. Non lesioni focali nel contesto. Regolari entrambi gli epididimi. Non versamento endoscrotale. A sx è presente lieve ectasia del plesso venoso spermatico, con rilievo di reflusso durante la manovra di valsava, in relazione a condizione di varicocele di 1-2 grado. Nulla da segnalare a destra.
    Al fine di investigare l’alto livello di leucociti, nei prossimi giorni eseguirò spermiocoltura con abg + conta colonia.
    In attesa di avere anche quel risultato, potreste dirmi il suo parere in merito? Secondo lei, con uno spermiogramma così c’è possibilità di fecondare? Secondo la sua esperienza, i leucociti potrebbero essere responsabili della mancata gravidanza? Stiamo facendo il percorso giusto di analisi e controlli? Grazie mille in anticipo
    David

    RISPOSTA

    Egregio signore,

    le caratteristiche del liquido seminale da Lei illustrate possono deporre per uno stato infettivo/infiammatorio delle ghiandole sessuali accessorie e/o delle vie seminali.

    Concordo con il percorso clinico-diagnostico che sta effettuando. Sulla base dell’esito della spermiocoltura potrà essere valutato un trattamento farmacologico al fine di ridurre/eliminare i segni flogistici e migliorare la motilità spermatica.

    Non si tratta di un’alterazione grave. Con la riserva di una adeguata valutazione ginecologica della partner i parametri seminali possono essere compatibili anche con una fertilità naturale.

     

    Distinti saluti

    Carlo Foresta

    Carlo Foresta

    Carlo Foresta

    ANDROLOGO. Direttore del Centro regionale di crioconservazione dei gameti maschili, Università degli Studi di Padova. Nato a Lecce nel 1951, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Padova, dove si è poi specializzato in endocrinologia. A Pisa ha invece conseguito la specializzazione in andrologia. È professore ordinario di patologia clinica all’Università di Padova […]
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