DOMANDA
Egr. Prof. a mia fratello, dopo intervento chirurgico, hanno rilasciato il seguente referto:
MATERIALE: NEOPLASIA FLESSURA EPATICA DEL COLON
REPERTO MACRO:
Emicolectomia destra comprendente: ileo cm 6 di lunghezza e cm 2,5 diametro luminale all’estremità prossimale; valvola ileo-cecale e ceco cm 4 diametro massimo; tratto di grosso intestino cm 16 di lunghezza e cm 2 diametro luminale all’estremità distale, adesso tessuto adiposo periviscerale e omento. A cm 2,5 dalla VIC e a cm 9 dal margine di resezione, neoformazione a manicotto stenosante il lume, cm 5,5 diametro longirudinale, infiltrante la parete delle viscere a tutto spessore, apparentemente sino alla sierosa.
DIAGNOSI:
Adenocarcinoma moderatamente-poco differenziato, con necrosi comedonica, ulcerato, del colon. La neoplasia infiltra a tutto spessore la parete colica sino alla sierosa. Invasione neoplastica linfatica diffusa. Omento, appendice e margini di reazione chirurgica indenni da neoplasia.
METASTASI a 6/21 linfonodi periviscerale.
pT3 N2a
Le chiedo un suo parere su quello che bisogna fare.
grazie
RISPOSTA
Gent.ma,
mi scuso del ritardo con cui rispondo ma ho avuto difficoltà con il sito.
Visto lo stadio di malattia occorre fare una TAC torace e addome (se non l’ha fatta) per escludere che ci siano metastasi, e iniziare poi una chemioterapia adiuvante con schema FOLFOX (o XELOX) per 6 mesi.
Cordiali saluti
Rodolfo Passalacqua