DOMANDA
Gentile Prof. Zoccali,
sono un signore di 32 anni, affetto da insufficienza aortica moderata a seguito di endocardite reumatica da streptococco a dodici anni e lieve tachicardia, in cura con bisoprololo da 1,25 mg.
Durante il controllo annuale, il cardiologo mi ha consigliato per ridurre il post-carico e prevenire la dilatazione ventricolare sinistra, un farmaco ace-inibitore (Ramipril 2,5) da assumere dopo cena.
Su questo farmaco , ho preso visione di uno studio dell’ Università di Cambridge, dove si stima che gli ace i. possono provocare insufficienza renale acuta, questi farmaci sono legati al danno renale acuto.
Secondo il Suo autorevole parere, è vera questa notizia o posso assumere tranquillamente il Ramipril ?
La ringrazio. Cordiali saluti
RISPOSTA
Nel contesto del suo caso, i benefici superano i rischi.