Referto rx torace fatto a seguito di episodio febbrile e ves alta

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore,
    Le scrivo per mia mamma 65 anni, cardiopatica trattata con plaunac e lopresor.
    Due settimane fa circa ha avuto febbre non molto alta (max 38) con tosse grassa. Il tutto é durato una settimana. Dopo é solo rimasta la tosse che ancora persiste anche se in maniera minore. Premetto che mamma é un soggetto che si ammala spesso di influenza e raffreddore.
    Mentre stava male, al quinto giorno mi pare, si sottopone ad analisi del sangue, i risultati sono tutti nella norma tranne :
    VES 1 ora 90
    2ora 102
    Indice katz 70
    Ferritina 210 (v.n. 9-148)
    Io so che la ves si alza ogni volta che ci sono infezioni o infiammazioni ma questo valore cosi alto mi ha spaventato molto anche perché il medicp di famiglia le ha detto che la ves così alta potrebbe essere segno di tumore. Mentre l oncologo di mamma( che l ha seguita per un carcinoma in situ al seno 5 anni fa, trattato con exeresi e radio) le ha detto che la ves é cosi alta anche nelle patologie infiammatorie e infezioni bronchiali e polmonari quindi le ha fatto fare una rx torace. Le riporto il referto:
    Broncopatia cronica con rinforzo dell interstizio peribroncovascolare.non lesioni parenchimali a focolaio in atto.
    Liberi i seni costofrenici.
    Ectasico ed ateromasico l arco aortico
    Ombra cardiaca aumentata in toto.
    Ora l ha fatta vedere al medico di famiglia il quale le ha detto di andare da uno pneumologo per la spirometria.
    Quello che vorrei sapere é se l episodio di febbre per una settimana e tosse con ves cosi alta possa essere attribuito alla broncopatia e nello specifico cosa si intende per broncopatia cronica? É una patologia sempre presente con dei momenti di acutizzazione come é avvenuto ora a mia mamma? E come si cura?
    Mi scusi per le tante domande ma non sono proprio in grado di leggere i referti.
    Grazie mille

    RISPOSTA

    Tosse, catarro e febbre sono compatibili con una VES elevata e con la diagnosi di broncopatia. La VES può essere molto elevata anche senza essere in rapporto alla gravità della malattia (es. per aggregazione piastrina). La cronicità è una convenzione clinica: se la broncopatia dura due-tre mesi all’anno per due-tre anni consecutivi, si parla di broncopatia cronica. DO

    Dario Olivieri

    Dario Olivieri

    Direttore della clinica pneumologica dell’Università di Parma all’ospedale Rasori. Nato a Brindisi nel 1940, si occupa soprattutto di asma bronchiale, bronchite cronica, enfisema, bpco, interstiziopatie e fibrosi polmonari.
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