DOMANDA
Buonasera Dr.Lepore
Sono una donna di 32 anni e circa 8 anni fa ho iniziato ad avere dei fortissimi dolori alle ginocchia, dolore accompagnato da un importante gonfiore e dal blocco dell’articolazione dovuto all’intensità del dolore.
Effettuata un rx era risultata negativa e l’ortopedico mi disse che poteva essere collegato ai condili.
Dopo 4 anni in cui gli episodi acuti si manifestavano 1/2 volte al mese fino a diventare un dolore altamente limitante e costante mi sottopongo a risonanza magnetica il cui referto è questo:
ESAME: RM GINOCCHIO DX
Data Esecuzione 11/11/2014
Quesito clinico:riferiti episodi di blocchi articolari
SEQUENZE SE T1 e STIR T2 nelle tre acquisizioni ortogonali
Regolari le fibrocartilagini meniscali.
Nella norma i legamenti crociati
Regolari i collaterali.
Leggera succulenza del corpo di Hoffa.
Rotula moderatamente bassa, ai gradi di flessione in esame, atteggiata in discreta obliquità
esterna con incongruenza trocleare; irregolarità condropatiche a carico della limitante rotulea
posteriore. Aspetto ispessito della plica sinoviale retrorotulea sul versante mediale. Esuberanza del
ligamento alare esterno, potenzialmente compatibile con segni indiretti di instabilità rotulea.
Esigua quota liquida intraarticolare e nel recesso retrosovrarotuleo.
ESAME: RM GINOCCHIO SN
Data Esecuzione 11/11/2014
Quesito clinico:riferiti episodi di blocchi articolari
SEQUENZE SE T1 e STIR T2 nelle tre acquisizioni ortogonali
Modesti fenomeni di degenerazione mixoide a carico del corno posteriore del menisco mediale
Regolare il menisco laterale.
Nella norma i legamenti crociati
Regolari i collaterali.
Leggera succulenza del corpo di Hoffa.
Rotula moderatamente bassa, ai gradi di flessione in esame, atteggiata in obliquità esterna con
incongruenza trocleare; irregolarità condropatiche a carico della limitante rotulea posteriore. Aspetto
ispessito della plica sinoviale retrorotulea sul versante mediale. Lieve esuberanza del ligamento alare
esterno, potenzialmente compatibile con segni indiretti di instabilità rotulea. Note di entesite a carico del
tendine rotuleo distale.
Esigua quota liquida intraarticolare e nel recesso retrosovrarotuleo.
L’ortopedico mi diagnostica un malallineamento dell’apparato estensore e mi dice di scappare da chiunque mi proponga l’intervento, dicloreum e potenziamento dei quadricipiti.
Ad oggi i dolori sono via via peggiorati, e nel quotidiano inizio realmente ad essere molto limitata.
Da un anno circa ho iniziato ad avvertire dei forti dolori a livello delle anche e dell’inguine, così qualche giorno fa il mio medico di base mi prescrive rx del bacino, delle anche e delle ginocchia e decide di controllare il dolore con tramadolo.
Il referto è un lieve ispessimento dei tetti acetabolari e un appuntimento della spina tibiale sul ginocchio dx.
Comprendendo ovviamente che senza una visita non è facile esprimere una diagnosi, il suo parere qual’è in merito alla mia situazione?
La ringrazio di cuore per l’attenzione.
Belinda
RISPOSTA
Gentile Belinda il suo problema sembra effettivamente essere legato a una sindrome rotulea, condizione non sempre di facile soluzione. In genere se non è presente instabilità è possibile risolvere con una fisioterapia specifica. In caso di persistenza del problema è necessario un approfondimento con una tac che misuri la posizione della rotula e la conformazione del ginocchio (TA-GT) per un eventuale intervento chirurgico.
cirdialmente.
dott stefano lepore