Sudorazione fredda notturna e disorientamento

    DOMANDA

    Buona sera dottore, sono la mamma di un bimbo di 4 anni. Da febbraio tutte le notti ha continui risvegli notturni il primo circa 30 – 90min dall’addormentamento e il secondo tra le 3 e le 5 del mattino. Durante questi episodi ha sudorazione fredda tc al di sotto dei 35.3 accompagnata da agitazione pianti
    disorientamento e “farfugliamenti”. Ho eseguito visita orl, saturimetria notturna x escludere le apnee, visita allergologica risultato 4 + agli acari, e 3 + alle graminacee. L’ultimo episodio la scorsa notte…. Dormiva nel lettone con me e dopo 30 min ha avuto forti tremori era congelato tc 34,3 farfugliava e tra un pianto e l’altro mi diceva che il cuscino saltava su e giù mi sono molto spaventata, l’ho avvolto in una coperta calda e l’ho riscaldato… Volevo portarlo in Ps. Dopo un po’ la tc è cominciata a salire fino a stabilizzarsi a 35.4. Lunedì sento la pediatra. Fino a questo momento ha detto che sicuramente si tratta di pavor nocturnus e mi ha indirizzata a fare i vari esami e visite specialistiche. In passato Ha avuto 2 episodi di convulsioni febbrili la prima a 18 mesi durata 12 min (tc 39.8)e la seconda a 3 anni e mezzo durata 2 min (circa dopo 3 min una seconda risoltasi spontaneamente senza microclisma) con tc 37.6. Secondo lei ci può essere correlazione tra le varie cose? Non so più cosa fare, lui non riposa bene e neppure noi
    .Di giorno è iperattivo. Se gentilmente mi può dare un consiglio su che altro tipo di visita – esame o che cosa secondo lei potrebbe essere le ne sarei grata…..

    RISPOSTA

    Cara Signora,

    la descrizione dell’episodio sembra effettivamente quella di un pavor nocturnus. Questi episodi sono facilitati da un disturbo respiratorio in sonno o da una eccessiva attività motoria in sonno.

    La riduzione della temperatura corporea è normale in relazione alla sudorazione profusa e non mi preoccuperei per quello.

    Per fugare ogni dubbio diagnostico farei un elettroencefalogramma sotto sonno ed eventualmente un polisonnografía.

    In questi casi una dose di triptofano (5 mg/kg) potrebbe aiutare a stabilizzare il sonno e a migliorare la qualità del sonno.

    Consulti un centro del sonno o medici esperti del sonno vicini alla sua città.

    Cari saluti

     

    Oliviero Bruni

    Oliviero Bruni

    DISTURBI DEL SONNO NEI BAMBINI. Responsabile del Centro del sonno all’Università La Sapienza di Roma. Nato nel 1956 a Roma, si è laureato presso Università La Sapienza di Roma e si è specializzato in neuropsichiatria infantile nello stesso ateneo. Dirige l’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma ed è ricercatore confermato alla […]
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