DOMANDA
Gent. mo Dott. Zucconi,
ho 49 anni e vorrei sapere se sia vero che in pre-menopausa e menopausa spesso si possa soffrire di insonnia. Se sì, è solo per un periodo transitorio?
La ringrazio.
Cordiali saluti
RISPOSTA
Buongiorno,
spesso il sonno si modifica e può peggiorare con la menopausa; i fattori ormonali che influenzano le variabili fisiologiche (respirazione, risposte del sistema nervoso autonomo, ect ) vanno anche a modificare la qualità e la continuità del sonno: sono presenti un maggior numero di risvegli e aumenta l’instabilità di vari stadi del sonno. Per cui si dorme di meno e la sensazione è che si dorma peggio. In realtà, molto spesso in menopausa peggiora l’insonnia o il cattivo sonno, già presenti prima, e si associano ad altri problemi diurni, e quindi il disturbo del sonno appare meno “sopportabile” . Inoltre, spesso in associazione o meno ad aumento di peso, si modifica la respirazione notturna, compaiono russamento e apnee ostruttive, con una frequenza che raggiunge quella del sesso maschile dopo i 50-55 anni. Le donne, infatti, sono generalmente più protette prima delle menopausa per quanto riguarda i disturbi delle respirazione durante il sonno. Tuttavia, se si riesce ad adattarsi, a mettere in atto cambiamenti di stile di vita, misure igieniche del sonno, e a perdere peso anche con l’aiuto di terapie specifiche, il sonno gradualmente migliora. Quindi, non bisogna allarmarsi ma cercare di migliorare il rapporto con il sonno anche in questo periodo della vita, non dimenticando che comunque la menoapausa è un momento “fisiologico” e non patologico anche per il sonno.