Valore del Tsh

    DOMANDA

    Gentile Professore,
    sono una donna di 42 anni. Ho sempre avuto un Tsh con valori nella norma. Ho eseguito le analisi del sangue a fine maggio dove mi è stato riscontrato un Tsh riflesso di 5,6.
    Ho ripetuto l’ esame il 15 settembre e il valore del Tsh riflesso è ora di 2.6. Mi chiedevo se la modifica possa essere legata al fatto che ho re-introdotto nella mia dieta il pesce e più carne, dato che avevo anche il ferro basso ora tornato a valori normali, oppure al fatto che sono stata al mare un mese ed ho respirato iodio e ho preso il sole. Quindi il Tsh si sarebbe modificato x l’alimentazione, l’assimilazione di vitamina D del sole, o lo iodio respirato al mare? La ringrazio e le porgo distinti saluti

    RISPOSTA

    non darei peso alle variazioni. Tenga presente che un margine di errore negli esami di laboratorio è sempre possibile. Del resto situazioni di ipotiroidismo iniziale o subclinico possono essere transitorie.  La cosa importante che il medico tiene sempre presente è la storia, la visita, il motivo di esecuzione dell’esame, la conoscenza di tutte le situazioni che possono associarsi a ipotiroidismo. La sua spiegazione della permanenza al mare è poco verisimile in quanto lo iodio nell’aria e simile al mare e  lontano. Una possibilità è che abbia assunto prodotti iodati o con selenio anche in creme o in polivitaminici con sali minerali, che hanno migliorato la situazione tiroidea. Un’altra possibile spiegazione del valore aumentato è l’uso di contraccettivi in una situazione di ipotiroidismo latente. Come vede le ipotesi sono tante ma  si faccia visitare in modo completo per valutare tutte queste possibilità e sicuramente se necessario il suo endocrinologo valuterà la necessità di approfondire per valutare la possibile implicazione autoimmune e l’ecografia tiroidea

    decio.armanini@unipd.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
    Invia una domanda