Tiroide e pillola anticoncezionale

    DOMANDA

    Salve, sono una ragazza di 21 anni che assume la pillola anticoncezionale Zoely da 5 mesi. Ieri sono stata ad una visita di controllo e la ginecologa, visti i miei sintomi (perdita di peso notevole e molta molta ansia), mi ha prescritto delle analisi da fare per la tiroide. La mia domanda è: è possibile che sia stata la pillola a causarmi uno squilibrio che abbia permesso il formarsi di problemi alla tiroide? Dovrei smettere di assumere questo farmaco? Se può servire, soffro anche di ovaio micropolicistico.
    Grazie mille per la disponibilità e buona giornata.

    RISPOSTA

    mi scrive di avere la sindrome dell’ovaio policistico. Tale patologia si associa spesso a tiroidite di hashimoto come sembra che lei abbia, e a problemi metabolici da valutare.

    Immagino che stia assumendo la tiroxina per ipotiroidismo e in questo caso sotto pillola la dose di tiroxina da assumere quasi sempre va aumentata. La stessa cosa avviene in gravidanza in quanto una terapia con estrogeni in dosi più alte del normale (contreaccettivi e gravidanza ad esempio) riduce l’efficienza della terapia con tiroxina. Non è nulla di grave e se volesse continuare la pillola deve regolare la dose di tiroxina in modo che il TSH resti fra 1 e 3 mUI/L.

    Naturalmente deve tenere presente che la sindrome dell’ovaio policistico ha alla base una ridotta efficienza dell’insulina e la terapia contraccettiva deve tener in conto questa caratteristica. Si faccia vedere per aggiustare la terapia per l’ipotiroidismo e per valutare l’aspetto metabolico della sindrome dell’ovaio policistico.

    Eventualmente mi mandi altre notizie

    decio.armanini@unipd.it

     

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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