Acufene. Quanto tempo aspettare?

    DOMANDA

    Salve Dottore.
    Nel 2011, a causa di una serata in discoteca, mi comparve un leggero fischio in ambo le orecchie, percepibile solo in situazione di totale silenzio e facilmente trascurabile. Ci ho fatto l’abitudine in fretta e non mi ha mai causato particolari problemi.
    Ieri sera però, post concerto, il fischio sembra essere aumentato notevolmente e non accenna a calare.
    Ho partecipato a decine di eventi musicali in questi anni e solitamente in 3-4 ore scompariva tutto senza problemi.
    Sono purtroppo una persona molto ansiosa e che tenda a preccuparsi velocemente, sopratutto riguardo af accende delicate come può essere l’udito.

    Quanto devo aspettare prima di preoccuparmi seriamente di questa nuova situazione?Prima di andare magari al pronto soccorso in chiesta di consigli?E’ ovviamente calato rispetto ai ieri notte, ma è comunque più elevato dello standard dei giorni passati.
    Nel 2011 al PS mi presciressero qualche medicina, come il Vessel o il cortisone. Che sono riusciti a calare ma non ad eliminare del tutto il problema.

    La ringrazio, saluti
    Simone

    RISPOSTA

    Gentile Sig Simone

    normalmente dopo esposizione a rumore elevato come in un concerto l’acufene è normalmente avvertito da tutti e provocato da una temporanea fluttuazione della soglia uditiva.

    Da precedenti risposte avrà anche letto come l’attenzione all’acufene giochi un ruolo rilevante nel mantenimento e nel fastidio che l’acufene procura.

    Il primo consiglio è quindi quello di prestarvi meno attenzione possibile.

    Credo che il pronto soccorso non sia il posto ideale per fornirle aiuto per una condizione comune come l’acufene; forse consiglierei di effettuare una visita specialistica con un esame audiometrico per una più completa valutazione.

     

    Cordiali saluti

     

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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