DOMANDA
Salve dottore, ho 30 anni e qualche giorno fa, per la seconda volta in 11 mesi, ho avuto un’interruzione di gravidanza tra la quinta e la sesta settimana.
La prima volta al secondo prelievo a distanza di una settimana Beta passate da 130 a 480, mentre il progesterone, che al primo prelievo non avevo fatto misurare era a 7. La mia ginecologa mi fa tentare il tutto per tutto con delle iniezioni di progesterone, ma dopo tre giorni, al prelievo, progesterone salito a 45, ma Beta calate a picco. Il tutto si risolve con un ciclo tre giorni dopo.
Questa volta Beta a 105 al primo prelievo e progesterone a 16, inizio, sempre su consiglio della mia ginecologa, progefik 200, 2 ovuli al giorno. Dopo una settimana Beta a 350 e progesterone a 23, continuo la cura per due giorni, ma come atteso le Beta scendono a 200, il progesterone passa a 21 e nel pomeriggio arriva il ciclo.
Attualmente sono in cura con eutirox 25 per la presenza di micronoduli di natura benigna alla tiroide, valori tsh f3 e 4 sempre nella norma, normopeso, ovaio micropolicistico, ma utero e ciclo regolare, nessuna malattia nè nella mia storia familiare, nè in quella di mio marito (44 anni).
Faremo i test genetici anche se ci hanno detto in molti che potrebbero risultare inutili.
È possibile che ci sia un deficit di progesterone pur avendo sempre avuto cicli regolari (29 giorni, dopo il primo aborto brevi ritardi di 2 giorni max).
Su cosa mi consiglierebbe di indagare?
RISPOSTA
Carissima,
mi spiace per quanto sta passando, non è mai facile.
Aggiungerei solo una isteroscopia, non isterosonografia, che potrebbe dare informazioni sulla situazione locale.
Un caro saluto e in bocca al lupo