DOMANDA
Salve dottore, qualche anno fa, sono venuto a contatto con l’amianto installando un canale in un impianto industriale con il tetto in eternit. Durante la lavorazione ho dovuto praticare una quindicina di fori per installare i supporti del canale (senza mascherina). Il lavoro è durato 3-4 ore all’aperto. Ricordo anche 2-3 contatti con dei tubi in amianto (senza uso di attrezzi meccanici) dove ho dovuto rompere una parte della stesso e successivamente murarlo per evitare fuoriuscite di fibre (sempre all’aperto). Quanto rischio ho di sviluppare un mesotelioma? È vero che l’amianto viene espulso piano piano dai polmoni e che l’amianto “bianco” è meno pericoloso degli anfiboli? Devo eseguire dei controlli? La ringrazio per la pazienza e la saluto.
RISPOSTA
Alla domanda “quanto rischio ho di sviluppare mesotelioma?” non ho una risposta quantificabili in termini predittivi numerici, ma mi verrebbe istintivamente da rispondere che il rischio è basso. In ogni caso fare questi lavori senza protezione adeguata non è da raccomandare. Non vi sono evidenze scientifiche per prescrivere controlli medici nel tempo per queste situazioni.