Esito rdm spalla dx

    DOMANDA

    Buona sera dottore le.chiedo una sua interpretazione di questo esito visto che non è il mio campo e vorrei capire di più dopo i dolori che provo da un trauma a lavoro…Rmn spalla dx 13/11/2018
    Norma rappresentato il liquido sinoviale gleno-omerale assottigliato in Piano adiposo sottoacromiale per il sepimento capsulare di tipo capsulitico sostenuto anche da sottile falda liquida endoarticolare. Tendine del sovraspinato nella sede inserzionale media anteriore presenta lacerazione a spessore completo del diametro trasversale di circa 1,5 cm e latero laterale di 0,7 cm con moncone tendineo parzialmente retratto alle ore 11-12 nelle immagini coronali della testa dell’omero, lo stesso ispessito per aspetti degenerativi. Esistono modesta borsite subacromiale e qualche minuta lacuna cistica nel Tronky te omerale in relazione al entesopatia. Moderate alterazioni tendinosiche per il sottospinato e sottoscapolare senza segni di rottura nella norma il tendine del capolungo del bicipite, in sede del Solco omerale. Trofismo muscolare è conservato. Non si osservano alterazioni del cercine glenoideo. Non è demo della spongiosa ossea.
    La.ringrazio anticipatamente della sua risposta in base a questo esito ovvio che avrò bisogno di una visita ortopedica effettiva dopo ciò perché la mia mobilità si è abbassata notevolmente volevo solo sapere un suo parere su ciò grazie ancora per la sua spiegazione anticipatamente

    RISPOSTA

    Dal referto è presente una lesione del tendine della cuffia dei rotatori e un reperto di capsulite adesiva, che spiega la rigidità.

    Il trattamento dipende dall’età, dal tempo intercorso dal trauma e dalla qualità del tendine.

    Mi tenga al corrente.

    Cordialmente.

    dott. stefano lepore

    Stefano Lepore

    Stefano Lepore

    CHIRURGIA DELLE SPALLA, ANCA, GINOCCHIO. Dirigente medico in servizio presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Nato a Napoli nel 1966, si è laureato in medicina nel 1990 e si è specializzato in ortopedia e traumatologia nel 1995. Ha lavorato alla clinica St.Jean di Tolosa (Francia) e all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Si occupa di patologie delle […]
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