DOMANDA
Nell’aprile 2015 mi è stata diagnosticata un’artrite psoriasica (sono affetto da psoriasi inversa), e sempre nell’aprile 2015 il risultato delle analisi era il seguente: ra test <7 valori di riferimento (<14) ; ves 15 (1-10); anti ccp 0 (0,0-5) ; pcr 0,61 (<0,50); ANA presenti 1:160
le riporto anche le analisi del settembre 2015: ra test <7 valori di riferimento (<14) ; ves 19 (1-10); anti ccp 0 (0,0-5) ; pcr 0,44 (<0,50); ANA presenti 1:160 .
nel 2017: ra test <7 valori di riferimento (<14) ; ves 38 (1-10); anti ccp 0 (0,0-5) ; pcr 0,57 (<0,50); ANA presenti 1:160 .
nel 2018:ra test <7 valori di riferimento (<14) ; ves 38 (1-10); anti ccp 0 (0,0-5) ; pcr 0,49 (<0,50); ANA presenti 1:320 .Fino ad ora come terapia ho preso arcoxia a periodi max di tre mesi ora considerando che l’ANA è aumentata cosa mi consiglia di fare,e quali possono essere le conseguenze?. La ringrazio e aspetto la sua risposta.
RISPOSTA
Occorre verificare se le anomalie riscontrate negli esami siano da mettere in relazione a una diagnosi di artrite psoriasica.
Se così dovesse essere occorre verificare entità, estensione e grado di attività di entrambe le componenti (articolare e cutanea) della malattia.
Successivamente potrà essere stabilito il percorso terapeutico più idoneo ed esprimere una prognosi.
Le consiglio di consultare un reumatologo. Cordiali saluti, Giovanni Minisola
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Prof. Giovanni MINISOLA
Ospedale Internazionale “Salvator Mundi” – Roma
Presidente Emerito della Società Italiana di Reumatologia
Direttore Scientifico Fondazione Ospedale “San Camillo-Forlanini” – ROMA
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Prof. Giovanni MINISOLA
Ospedale Internazionale “Salvator Mundi” – Roma
Presidente Emerito della Società Italiana di Reumatologia
Direttore Scientifico Fondazione Ospedale “San Camillo-Forlanini” – ROMA