Dolori basso addome

    DOMANDA

    Buongiorno,
    Sono una ragazza di 29 anni e da alcuni mesi (almeno 6-8 mesi) avverto dei sintomi a livello del basso addome (nella fascia addominale subito sotto l’ombelico), talvolta più intensi talvolta meno intensi, motivo che mi ha portato a trascurare a lungo il disturbo, conducendo una vita pressoché normale.

    I sintomi sono i seguenti:
    – indurimento della fascia addominale orizzontale subito sotto l’ombelico, percepibile al tatto, con sensazione di leggero dolore e fastidio se premuta con la mano (indurimento e fastidio che avverto tutta la giornata ma con intensità maggiore la mattina appena sveglia – quasi tutte le mattine – a vescica piena);
    – debolezza, senso di pesantezza e gonfiore addominale, accompagnata talvolta da una leggera sensazione di fatica a respirare (più che un sintomo quest’ultimo è una sensazione);
    – sensazione di non svuotare mai completamente la vescica e di dovermi sforzare per farlo (capita spesso di dover tornare al bagno per fare altre “2 gocce di pipì” o di alzarmi spesso la notte per fare pipì anche se poca);
    – sporadici episodi di stitichezza
    – 4/5 episodi negli ultimi 6 mesi di forti e improvvisi dolori addominali, apparentemente senza motivo, in alcuni casi durante, in altri lontani, dal ciclo mestruale e spesso in seguito a un mio accovacciamento in avanti per alcuni minuti, assumendo posizioni scorrette (il dolore è di tipo mestruale, prende anche l’area rettale e va in crescendo di intensità; è un dolore ramificato, piuttosto forte, che gestisco con un antidolorifico);
    – cambiamenti nel ciclo (dai 18 ai 25 anni ho avuto mestruazioni dolorose e con flusso continuo per 5 giorni; dai 25 anni ad oggi le mestruazioni sono diventate meno dolorose – talvolta il dolore è totalmente assente – ma di durata inferiore di 3-4 giorni con interruzione totale il 3 giorno e continuazione e termine il 4 giorno. (una stranezza questa, di cui non ho mai indagato le cause).

    A questi sintomi, c’è da aggiungere che non ho mai effettuato una visita ginecologica (nonostante abbia quasi 30 anni, non avendo avuto ancora rapporti).

    In seguito ai sintomi descritti ho effettuato le analisi del sangue (risultate nella norma se non per il ferro un po’ basso) e un’ecografia dell’addome completo (da cui è emersa solo della renella). Mi è stato suggerito di bere più acqua, cosa che sto facendo nell’ultimo mese visto che a causa del mio lavoro conducevo una vita sedentaria arrivando a malapena a bere mezzo litro di acqua al giorno. Oggi arrivo tranquillamente al litro.

    Per il resto, conduco una vita sana, mangiando tanta verdura (poca frutta e pochi dolci), legumi, cereali e carni (prevalentemente bianche) e facendo sporadicamente nuoto e lunghe passeggiate.

    Nonostante i sintomi con una migliore idratazione si siano attenuati, la mattina spesso avverto ancora un senso di affaticamento al basso ventre e i disturbi descritti a urinare. Mi chiedevo, perciò, se potrei avere un fibroma (magari extrauterino che non dà sintomi di flusso abbondante) non riscontrato tramite ecografia addominale esterna, visto che mia mamma alla mia età ne soffriva. Dico ciò anche perché leggendo i principali sintomi sul web mi ci ci sono ritrovata (anche se preferisco prendere sempre con le pinze quello che leggo online).

    Il mio medico di base crede che si tratti di un semplice disturbo intestinale legato al fatto di non aver bevuto tanta acqua nel corso degli ultimi anni ma io penso ci possa magari essere dell’altro. Aggiungo per ultimo che sono sempre stata sana come un pesce (sono di corporatura magra, sono alta 1.55m e peso 48kg) e a parte qualche tonsillite, non ho mai avuto alcun problema di salute.

    Per questi motivi, sarei grata di avere un Suo consulto in merito. Non potendo effettuare una visita ginecologica sono un po’ preoccupata e non so come muovermi per risolvere il problema. Mi suggerisce qualche esame in particolare?

    La ringrazio anticipatamente per la disponibilità,
    Claudia

    RISPOSTA

    Buongiorno, limitando il parere alla sfera ginecologica direi che dato il suo peso e la sua altezza, con una buona ecografia addominale – mirata allo studio di utero ed ovaie- a vescica piena un fibroma uterino si vede sicuramente.

    Gianluca Benassi

    Gianluca Benassi

    Specialista dal 2008 al 2012 del “Progetto chirurgia ginecologica, mininvasiva e oncologica” dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, oggi libero professionista presso la casa di cura “Città di Parma”. Nato a Parma nel 1975, si è laureato in medicina nel 2001 per specializzarsi in ginecologia nel 2006. È dottore di ricerca in scienze ostetriche e ginecologiche presso […]
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