DOMANDA
Salve, sono una ragazza di 24 anni. Da ormai 2 anni io e il mio compagno proviamo ad avere un bambino ma purtroppo con scarsi risultati. L’anno scorso rimasi incinta ma dopo 6 settimane ebbi un aborto spontaneo seguito da raschiamento. Dopo poco tempo feci dei tamponi per valutare se ci fossero infezioni e i tamponi risultarono positivi all’ureaplasma-urealyticum e a 2 tipi di candida, albicans e tropicalis. Iniziai il primo ciclo di cura con Bassado antibiotico e l’unica cosa che andò via fu solo la candida tropicalis, poi un altro ciclo di cure con antibiotico Josamicina, Dafnegin crema, diflucan da prenderne sia io che il mio compagno. Dopo 15 giorni dalla cura andai a ripetere i tamponi e anche la candida Albicans era stata eliminata, ma c’era ancora questo ureaplasma-urealyticum, così il ginecologo prescrive a me antibiotico Macladin e al mio compagno il Bassado. La settimana scorsa ho nuovamente ripetuto i tamponi e stamattina ho ritirato i risultati che sono stati ureaplasma-urealyticum con carica batterica sempre 10.000 e adesso si è aggiunto anche lo streptococcus agalactiae.
Sono ormai disperata, non riesco ad uscire da questo incubo, per questo chiedo gentilmente un suo consiglio su quale strada potremmo prendere e se è normale che questo ureaplasma impieghi tutto questo tempo ad andare via.s
La ringrazio in anticipo.
RISPOSTA
Mia cara, l’ureaplasma puo’ essere ospite abituale in vagina e comunque nel suo caso la carica batterica è davvero minima. Lo streptococco può sovrapporsi ma anche per contaminazione esterna. Non è certamente questa la causa dell’aborto spontaneo o del mancato concepimento. Le consiglio di eseguire un’ultima volta la terapia specifica che sarà indicata nell’antibiogramma ( stesse compresse anche per suo marito) e prima di ripetere il nuovo tampone vaginale, utilizzare per 10 gg. ovuli di Bactocin per aumentare le difese immunitarie a livello vaginale. Mi faccia sapere. Vedrà che il nuovo anno che sta per giungere le porterà la gioia di un nuovo bimbo/a. Auguri ?