ALGODISTROFIA e ……

    DOMANDA

    Buongiorno prof. Varenna. Le chiedo gentilemente un consulto riguardo l’algodistrofia di mia madre, che ha 74 anni. Le scrivo l’esito della risonanza magnetica. Quesito diagnostico: Pregresso trauma piede dx complicato da algodistrofia-dolore e zoppia cronici. RM CAVIGLIA DX SENZA MDC: Rapporti articolari conservati. Non fratture. Marcato edema della spongiosa ossea in sede astragalo-calcaneare, al navicolare e al cuboide. Edematosi i tessuti molli superficiali di caviglia ed avampiede. Discreto versamento nel recesso anteriore della articolazione tibio-astragalica, nello spazio articolare astragalo-calcaneare e talo-navicolare. Il legamento tibio-peroneale anteriore è assottigliato e circondato da liquido. Il legamento peroneo-astragalico posteriore è teso, ma degenerato e circondato da liquido. Non altri rilievi a significato patologico. La ringrazio. Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    gentile sig.ra,

     

    in presenza di un edema midollare diffuso a diversi segmenti scheletrici del piede, l’indicazione al trattamento farmacologico con Bisfosfonati potrebbe essere adeguata.

    Cordialità.

    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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