DOMANDA
Gemt.mo professore,
ho letto con interesse le Sue pubblicazioni inerenti l’Herpes Zosters. Di esse ho riscontrato più conferme sia in letteratura che durante visite di medico di base e di medici specialistici quali infettivologo e dermatologo.
Coerentemente con quanto da Lei esposto mi sono stati prescritti antivirali di ultima generazione per impedire la replicazione del virus, farmaci antiepilettici per il trattamento della nevralgia erpetica acuta e per il tentativo di prevenzione della NPE, per quest’ultima sto anche assumendo complessi vitaminici.
Persiste la problematica, per aspetto sia terapeutico sia di trattamento del dolore, del tappeto di numerose pustole cutanee attualmente presente in vasta zona lombare e vasta zona iliaca del basso ventre.
Nonostante il Suo metodo possa essere ritenuto una bibbia non sono riuscito a reperire nessuna informazione riguardo i dosaggi del Suo ritrovato di solusospensione di acido acetilsalicilico ed etere etilico che il farmacista sarebbe in grado di preparare.
Le sarei infinitamente grato se potesse fornirmi indicazioni in merito.
Un caro saluto, grazie
RISPOSTA
Gent.mo Sig.
ignoro se il suo herpes zoster sia in fase acuta o in fase di nevralgia posterpetica. In ogni caso, se Lei mi ha seguito su questo tema spesso sottovalutato, saprà della serietà di questa patologia, non di rado refrattaria a molti trattamenti. La mia applicazione, da Lei citata, è efficace non solo nell’alleviare il dolore nel 70-80% dei casi acuti, ma riduce di molto il rischio di cronicizzazione. Premesso ciò, sconsiglio caldamente il fai-da-te, anche perchè la solu-sospensione non può essere conservata e va preparata al momento. Dosaggi ed indicazioni d’uso dipendono dal tipo e sede del dolore. Quindi la mia raccomandazione è di rivolgersi ad uno specialista, eventualmente familiare con la mia terapia.
Rimango a Sua disposizione per quasiasi necessità.
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis