Ho paura di lasciarlo

    DOMANDA

    salve dottore. sono sempre stata una ragazza ansiosa che soffre di tante paure, quindi di doc da un anno diagnosticato dalla mia vecchia psicologa. ho avuto paura del suicidio, di poter diventare lesbica, di poter far male a qualcuno..tutto si attenua quest’anno. poche ricadute, ma sono stata bene grazie a tanta perseveranza. dopo una lunga relazione che mi faceva stare molto male (dove avevo questi dubbi. ma meno forti) mi sono fidanzata con un ragazzo fantastico, è la relazione più bella che io abbia mai avuto, e mi sembra di stare in paradiso. stiamo bene insieme, parliamo di tutto, ridiamo, siamo seri, è BELLISSIMO. solo che ci sono alcuni momenti dove mi chiedo ‘ma lo amo?’ ‘voglio starci insieme?’ e lì mi sale tantissima ansia e mi sento come se volessi solo stare sola, quasi non vorrei vederlo, ma poi se non ci penso ritorno ad amarlo al 100% e a volerlo sempre vedere, solo che questo scambio di ‘umore’ e sentimenti (anzi, pensieri) mi fa star malissimo in quei momenti, poi quando sto con lui neanche ci penso troppo. se succede peró mi sento malissimo. in colpa. non so quando sono iniziati questi dubbi CHE NON PASSANO. io non voglio lasciarlo ma più ci penso più sono apatica verso di lui..cosa ho di sbagliato..?non capisco se sia doc, se io debba ignorare..ci sto davvero male. ho letto su internet e dovrebbe essere doc da relazione ma a volte seriamente penso di volerlo lasciare e quasi vorrei piangere. ho un’angoscia addosso appena penso a lui e quando mi scrive delle cose bellissime io non riesco a rispondergli come vorrei perché mi sento sempre il dubbio in testa ed ho ansia.

    RISPOSTA

    Una relazione amorosa è quanto di più importante possa esistere, ma se cerchiamo di farcene una ragione solo con l’intelletto potremmo essere sopraffatti dai dubbi; può succedere a tutti, ma chi soffre di un disturbo ossessivo, è dilaniato dall’insicurezza in ogni scelta e i dubbi da risolvere, apparentemente basati sulla ragione, avrebbero la funzione di rassicurare tramite una sorta di ipercontrollo che si rivela in realtà un’arma a doppio taglio che alimenta ancora di più l’insicurezza e altri dubbi, in un circolo vizioso senza fine. La soluzione è quella di interrompere questo circolo vizioso. Rendersi conto che i dubbi sono dei sintomi e quindi non sono da prendere sul serio è un primo passo per superarli. Tuttavia può essere necessario ricorrere ad un aiuto psicologico per ridurre l’ansia e apprendere le strategie più adatte ad affrontare il dubbio ossessivo.

    Renzo Rizzardo

    Renzo Rizzardo

    ESPERTO IN DISTURBI DELL’UMORE E D’ANSIA. Già professore a contratto di psichiatria all’Università di Padova. Nato a Basiliano (Udine) nel 1946, si è laureato e specializzato in psichiatria a Padova. È stato responsabile del centro di salute mentale dell’Università di Padova e coordinatore regionale per il Triveneto della Sirp (Società italiana di riabilitazione psicosociale). Si […]
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