DOMANDA
Salve, il mio gastroenterologo che a novembre mi effettuò una colonscopia per via di feci poco formate/diarrea 1 o 2 volte al dì, non mi effettuò durante l’esame delle biopsie. Dall’esame, a occhio nudo non c’era assolutamente nulla! Ora a distanza di due mesi, prendendo appuntamento con lui e lamentandomi ancora di feci non poco formate lui mi parlò di disbiosi intestinale e mi prescrisse Flagyl (2 volte al giorno x 6 gg.). Al termine della cura le feci risultarono migliorate, ma la cosa strana è che cominciai ad alternare feci normali a feci secche tanto che questo sabato dovetti andare su con il dito per cercare di portar giù le feci. Il giorno seguente ebbi una scarica di diarrea e lunedì non sono andata in bagno. Oggi che è martedì ho avuto feci normali miste a feci secche (probabilmente del giorno prima). Soffro spesso di candida vaginale e sono una persona piuttosto ansiosa per il mio stato di salute. Ricapitolando, cosa mi consiglia? Rieffettuare una colonscopia con biopsia per capire se si tratta di colite indeterminata? Fare un esame delle feci con ricerca di candida?? Non so cosa fare, sono preoccupata! Aggiungo una cosa… nel caso volessi effettuare esami per celiachia dopo quanto tempo dalla reintroduzione del glutine nell’alimentazione dovrei rieseguirli?
Mi aiuti Dottore, cosa ho?? Grazie.
RISPOSTA
Per la celiachia lascerei passare almeno un mese con dieta libera prima di effetuare il test. Per gli altri problemi non vedo sintomi di allarme o fattori di rischio. Riprenda una normale alimentazione e si assicuri un introito di bevande non inferiore al litro e mezzo al dì. Le feci poco formate possono dipendere banalmente da un transito accelerato per cui, prima di pensare ad una nuova colonscopia (francamente un po’ eccessiva) provi prima con qualche prodotto regolatore del movimento intestinale ad azione antispastica.