DOMANDA
Buonasera, a febbraio 2018 palpandomi il collo notai un piccolo linfonodo in sede laterocervicale sinistra, ma non diedi troppo peso alla cosa. A settembre mi accorsi che c’era ancora quindi feci un ecografia al collo che riscontró un linfonodo di 13.3 mm e altri linfonodi di 7mm di aspetto reattivo, sopra la fascia muscolare a pochi mm dalla cute. Due settimane fa però mi sono accorta che il linfonodo persisteva e in più palpando il collo ne notai altri dalla stessa parte. Allarmata sono andata dal mio medico di base che mi ha prescritto un altra ecografia in cui è emerso un linfonodo da 11.8 mm e altri tra 6 e 8.5mm di aspetto reattivo con vascolarizzazione ed ecostruttura normale. In più ho fatto gli esami del sangue in cui è emerso IgG EBV 25.0 (limite per positività 20) e beta 1 globuline 7.9% (limite 7.2). Il mio medico di base non ha dato molto peso alla cosa ma io sono molto preoccupata che questi linfonodi permangono da quasi un anno e mi chiedo se non debba fare altre indagini del caso.
RISPOSTA
Buongiorno. Le dimensioni e l’aspetto ecografico reattivo dei linfonodi, oltre che la loro stabilità nel tempo, non sono di per sé indicativi di una patologia. La presenza di un valore di immunoglobuline di classe G (IgG) per il virus di Epstein Barr indica un contatto pregresso con il virus stesso.
Cordiali saluti,
Francesco Onida