Dolori ricorrenti all’addome destro e schiena

    DOMANDA

    Salve Dottore,
    ho 37 anni e da agosto accuso dolori al lato destro dell’addome, subito sotto le costole, e si propaga alla schiena (altezza rene). Se mi piego ho la sensazione che l’addome sia gonfio anche se al tatto non c’è nulla.
    Visitata dal medico e, premettendo che soffro di color irritabile con colonscopia negativa eseguita 4/5 anni, l’addome risulta dolente ma morbido.
    Non ho mai sofferto di mal di schiena ma da agosto, seppur brevi (massimo un giorno), sono ricorrenti.
    Il dolore si propaga anche all’inguine e all’interno coscia fino all’arco plantare, talvolta anche dietro coscia.
    Ho praticato eco addome completo risultata negativa.
    Mi e’ stata consigliata visita cinesiologica che ho fatto e mi e’ stato riscontrato un problema di mala occlusione. PrescrittemI delle tecar che ho eseguito… Il dolore si è ridotto per poi ritornare.
    A settembre/ottobre ho praticato emocromo completo, ves, tas e pcr. Tutto nella norma.
    Se assumo spasmex, o si riduce il dolore nell’addome o nel fianco.
    Assumo fermenti lattici e cerco di mangiare pulito.
    Da una decina di giorni di corpo vado un po’ molliccio con qualche scarica di diarrea ma in genere le feci sono state sempre compatte.
    Non riesco a capire effettivamente se c’è un legame tra i due dolori (addome e fianco/gamba) oppure sono indipendenti.
    Ora inizio a preoccuparmi.
    Grazie

    RISPOSTA

    Il dolore e i sintomi correlati dipendono con grande probabilità da un distensione gassosa del colon destro compatibile con il suo intestino irritabile e anche gli altri dati che mi invia correlano con quanto sopra quindi tratti questo problema e starà meglio

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
    Invia una domanda