DOMANDA
Buongiorno, dottore
alcuni anni fa mi fu diagnosticata una tiroidite su base autoimmune. Pur avendo elevati valori degli anticorpi (antiperossidasi e tireoglobulina), i valori ft3, ft4 e tsh si mantenevano comunque nella norma e quindi non mi è stato prescritto nulla, se non la ripetizione degli esame (solo del tsh) periodicamente, prevedendo un suo innalzamento in tempi brevi (così mi disse l’endocrinologo, indicandomi di eseguire le analisi ogni sei mesi). Ora, a distanza di anni ho ripetuto tutte le analisi, compresi i valori degli anticorpi, ho rilevato che l’antiperossidasi è comunque elevato, ma la tireoglobulina è rientrata nei valori normali. E’ possibile un regresso spontaneo dei valori anticorpali ? Posso auspicare che anche l’antiperossidasi rientri nella norma ?
Grazie
Angela
RISPOSTA
Gentile Sig.ra, la tiroidite di hashimoto è una malattia cronica autoimmune della tiroide e gli anticorpi hanno un andamento ondulante che può prevedere fasi di negatività che comunque testimoniano uan forma di grado lieve; è importante proteggere la tiroide nel tempo e questo prevede una integrazione a base di preparati contenenti selenio e in particolare a base di vitamina D, che spesso risulta bassa o molto bassa. Infine ci sono momenti nella vita della donna con tiroidite di Hashimoto che necessitano di particolare attenzione, ad esempio la gravidanza, in cui è necessario assumere levotiroxina.
In sintesi la tiroidite di cui soffre sembra di grado lieve e se il TSH si mantiene normale non è necessaria terapia con levotirxina, ma è opprtuno controllare i livelli di vitamina D totali ed eventualmente, se bassi, di integrarli il tutto sotto controllo del suo endocrinologo di fiducia.
cordialmente prof. Andrea Fabbri