DOMANDA
Buongiorno dottoressa, sono una ragazza di 19 anni. Ho già tolto qualche neo per prevenzione a novembre di quest’anno…tutti nei meanocitari, ma il problema si è risolto lì. Circa 10 giorni fa sono tornata nello stesso studio per togliere due nei per una quesione estetica e la dermatologa mi ha fatto rimuovere anche un altro neo che non le piaceva tanto. L’esame istologico riportava “nevo meanocitario di aspetto spitzoide”. Inoltre c’era scritto che era necessario esportare un altra parte di pelle perché il nevo superava la parte di pelle che era già stata esportata. Mi scusi per i termini poco tecnici ma mio padre ha con sé il referto. Essendo una persona ansiosa, mi sono subito allarmata, ma la mia dottoressa, gentilissima e preparatissima, mi ha detto che non c’era motivo di preoccuparsi perché il referto riportava “nevo” e quindi non c’erano pericoli. Rimuovere una parte di pelle in più è un protocollo che loro devono rispettare, ma veramente non correvo nessun rischio. Io mi fido molto della mia dottoressa, ma temo che mi abbia detto queste cose per tranquillizzarmi. Quindi chiedo un secondo parere: è vero che non devo preoccuparmi? Se sul referto c’è scritto “nevo” posso stare serena? Allora perché mi hanno esportato un pezzo di pelle in piu?
Grazie mille in aniticipo
RISPOSTA
Gentilissima,
fa bene a fidarsi della sua dottoressa perché ha rimosso un neo che per le caratteristiche morfologiche che presentava non poteva che essere rimosso. Il fatto che sia definito come neo rassicura, naturalmente il fatto di dover intervenire nuovamente si rende necessario in quanto il margine non è esente completamente dalla lesione in questione, la lesione cioè non è stata rimossa completamente.