DOMANDA
Dal mese di luglio scorso mi sono comparse chiazze eritemato-vescico-crostose diagnosticate da uno specialista come eczema nummulare. Curata con deltacortene-azitromicina e cetaphil crema + flubason. Prelievo per numerosi esami richiesti tutti negativi. Il sospetto di questa manifestazione era una dermatite da contatto con il cloro della piscina che io frequento da vent’anni senza mai aver avuto alcun sintomo. Dopo essere guarita ho voluto riprovare usando una crema barriera ma di nuovo sono ricomparse le chiazze in maniera molto virulenta. Rifatta tutta la cura
Eseguito patch test SIDAPA ma con poche “evidenze”: lieve allergia da contatto a nichel e polveri.
Sono alquanto perplessa: non potrò più frequentare la piscina? Ho 71 anni sono donna e questa attività (acquagym, hydrobike) mi aiuta a tenermi in forma e gili le articolazioni.
Vi sarei grata di un Vostro apprezzato parere.
RISPOSTA
Gentile Signora, le terapie che ha fatto sono state corrette soprattutto perchè le chiazze di eczema si erano sovrainfettate, data anche la terapia con antibiotico! Anche se i tests epicutanei non evidenziano allergie importanti, il cloro può rendere la pelle molto secca e in una situazione come la sua può far sì che si ripresenti il problema. Provi a prendere per qualche tempo un antistaminico per bocca e metta molta crema idratante per ripristinare la naturale barriera di difesa della pelle.
Cordiali saluti