DOMANDA
Buongiorno Dott. Mari,
Oramai da circa dieci anni ho problemi di tipo gastrointestinale con malessere diffuso, senso di debolezza, stanchezza, cattiva digestione ecc…
In questi anni ho fatto svariati esami che hanno sostanzialmente evidenziato un intestino irritabile post-infettivo, disbiosi del microbiota, ernia iatale e allergia alle graminacee, parietaria, olea europea, pelo di gatto (attraverso prick test, patch test, Rast Test).
Nell’ultima visita che ho fatto, lo specialista, dopo aver detto che faccio molta fatica a digerire pasta e pane e qualsiasi tipo di cereale anche senza glutine e soprattutto dopo aver detto che nelle feci trovo quasi sempre residui vegetali, mi ha consigliato di fare il prick test per il dosaggio di profiline e LTP meravigliandosi che non l’abbia fatto prima.
Attualmente infatti mangio solo carne, pesce, uova e verdura (ma con attenzione a non esagerare) non mangio più alcun tipo di cereale e frutta.
Volevo innanzitutto chiederle se i miei problemi potrebbero essere collegati a cause allergiche e se il test FABER potrebbe essere nel mio caso più esaustivo del prick test per le profiline e LTP o il test ISAC.
Grazie.
RISPOSTA
Gentile Lettore,
in caso di disturbi intestinali persistenti è sempre necessario eseguire una valutazione allergologica completa, non fosse altro per escludere che l’allergia sia coinvolta.
Il prick test, oltre essere un test storicamente superato, ha la possibilità di valutare pochissime cose e due soli allergeni molecolari, mentre nel suo caso bisogna valutare tutte le ipotesi di sensibilizzazione.
Il test FABER 244, tecnologicamente e numericamente un superamento in meglio del test ISAC112, si presta alla finalità di screening. Il test FABER ha il pannello di LTP, Profiline così come di tantissimi altri allergeni vegetali, più ampio attualmente disponibile.
IN caso di positività si potrà valutare per ogni alimento l’impatto sui suoi sintomi, in caso di negatività come per i cereali con glutine, si dovrà pensare anche a problemi più semplicemente digestivi.
Cordiali saluti
Adriano Mari