Rottura completa tendine d’Achille

    DOMANDA

    Testo: Buona sera, sono un ragazzo di 33 anni. Ho rotto il tendine d’ acchile. Il 22 ho effettuato l’intervento. Oggi sono andato a farmi la medicazione è mi ha detto che la ferita per il momento va bene. Sono due le cose che mi preoccupano davvero. La prima è che ho sentito che potrebbe non chiudersi la ferita. Quanta percentuale c è che questo accada? È LA seconda che il polpaccio rimanga atrofico.. la ferita è quasi di 20 cm.. spero che qualcuno mi risponda. Sono molto aggitato. Vi ri grazie in anticipo

    RISPOSTA

    Carissimo, le percentuali di non guarigione della ferita in caso di intervento per rottura del tendine di Achille non sono note e comunque sapere un numero serve a poco. Le cause del rischio di non guarigione della ferita sono le stesse che determinano la rottura del tendine e cioe’ una scarsa vascolarizzazione della zona. In tutti i modi vale la pena correre il rischio poiché il trattamento non chirurgico espone a guarigioni in allungamento del  tendine con conseguente riduzione della forza del polpaccio.

    Il polpaccio quando si rompe il tendine di Achille, puo’ dopo l’intervento, risultare piu’ piccolo ma questo non compromette la sua forza soprattutto se si esegue una adeguata fisioterapia dopo il periodo di immobilizzazione.

    Cordiali saluti

    Prof. F. Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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