DOMANDA
buongiorno, ho 49 anni e sono stata operata in laparoscopia un anno fa per isterectomia con mantenimento delle sole ovaie, a causa di un utero fibromatoso che provocava perdite emorragiche. A distanza di un anno ho dovuto fare un nuovo intervento in laparoscopia per asportare un’ovaia di 7cm andata in torsione e necrosi. L’altra ovaia era ok. A distanza di un mese dall’intervento anche l’ovaia rimasta presenta una cisti funzionale di 2,4 cm. Le mie domande sono: come mai non ho mai avuto problemi di cisti in vita mia e ora si presentano? sarà possibile tecnicamente effettuare (speriamo di no) un nuovo intervento sempre in laparoscopia dato che ne ho già affrontati due? è vero che i farmaci che si utilizzano per ridurre il funzionamento delle ovaie comportano rischi di tumore al seno? eventualmente questo indipendentemente dalla durata del trattamento?
ha consigli da darmi in merito alla mia situazione attuale?
la ringrazio molto, cordiali saluti
RISPOSTA
Buongiorno, poco c’entrano le cisti ovariche con l’utero: lei ha avuto cisti funzionali, che sono passibili anche di sola osservazione. Sfortuna ha voluto che una si torcesse, e allora ok la chirurgia. Ora, una piccola formazione funzionale di 2.4 cm normalmente va ancora solo osservata. Normalmente si può fare assolutamente una altra laparoscopia.
Sul seno e ormoni, si è detto tutto ed il contrario di tutto: “farmaci che si utilizzano per ridurre il funzionamento delle ovaie ” è una dizione troppo imprecisa. Se si riferisce agli analoghi del GnRh, non impattano sul seno.Ora, è rimasto un solo ovaio con una piccolissima formazione. Il trattamento standard è la semplice osservazione. Capisco l’ansia data la sua storia, ma fare di più ora sarebbe una condotta probabilmente troppo aggressiva.