Ureaplasma parvum cervicale

    DOMANDA

    Buonasera dottore, le scrivo perché qualche mese fa dopo vari fastidi, tra cui bruciore e perdite biancastre, la mia ginecologa mi ha prescritto il tampone vaginale. Il risultato mostrava una candida (che ad oggi è curata), è una positività a Ureaplasma parvum cervicale. Per curare la candida ho eseguito una lunga cura con antimicotico, mentre per questa positività mi hanno prescritto degli ovuli. Ad oggi i fastidi sono quasi spariti, e la risposta del tampone, fatto circa una settimana fa, continua a darmi la positività a U. parvum. Sono un po’ preoccupata perché non capisco cosa possa essere. E’ una malattia sessualmente trasmissibile? come posso debellarla completamente? Devo fare ancora uso di profilattici? La ringrazio molto in anticipo.

    RISPOSTA

    Come potrà leggere nelle ormai numerosissime riposte su questo sito in merito alla presenza di Ureaplasma, anche nel suo caso il predetto microrganismo non ha alcuna relazione con i suoi disturbi. Molto probabilmente lei ha di fondo un dismicrobismo vaginale, che le causa gli attuali residui fastidi, e che in buona parte è stato anche la causa della pregressa vaginite da Candida. Per cui non mi preoccuperei affatto di U.parvum, quanto invece di ripristinare, se accertata dal tampone vaginale, la carenza di lattobacilli e il fisiologico pH vaginale.