DOMANDA
Egregio dott. Minisola,
aggiungo con questo messaggio una precisazione alla mia richiesta di consulto, inviata pochi minuti fa e intitolata “Consiglio per sospetta cervicobrachialgia”.
Vorrei infatti precisare, per maggiore chiarezza, che, tra i sintomi che ho avuto tutte le volte che il dolore si è manifestato in maniera acuta, vi è anche la sensazione di avere un asse di ferro al posto del collo: in pratica, una rigidità estrema sul lato del collo interessato dal dolore, che mi ha sempre costretto a muovermi poco o nulla (nonostante stessi sempre a letto), oltre a non permettermi in nessun modo di spostare mentalmente la mia attenzione verso altro allo scopo di rilassarmi (dandomi, per esempio, fastidio persino la luce e i suoni della televisione). Ribadisco comunque che, da quando assumo le gocce di Laroxyl, anche questo sintomo è notevolmente diminuito d’intensità.
Grazie molte ancora per l’attenzione.
RISPOSTA
Già data.
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Prof. Giovanni MINISOLA
Ospedale Internazionale “Salvator Mundi” – Roma
Presidente Emerito della Società Italiana di Reumatologia
Direttore Scientifico Fondazione Ospedale “San Camillo-Forlanini” – ROMA