DOMANDA
Gentili Dottori vi scrivo come un po’ di apprensione riguardo la mia situazione, ho 23 anni e sono stato operato il 31 gennaio per fissaggio testicolare bilaterale, decorso post-operatorio un po’ doloroso ma via via migliorando poi dopo 10 giorni però, a seguito di dolore e senso di indurimento al testicolo sinistro mi hanno diagnosticato una epididimite dandomi come cura levoflaxocina per 10 giorni con la quale non è per nulla migliorata anzi, si è gonfiata e indurita parecchio la testa dell’epididimo destro. Tornato in ospedale l’ecografia dice: (Didimi in sedr, di regolari dimensioni e morfologia, con ecostruttura omogenea. Conservata e simmetrica la vascolarizzazione parenchimiale al campionamento color-doppler. Marcatamente tumefatta la testa dell’ epididimo di destra, che inoltre mostra ecostruttura disomogenea per la presenza di piccola componente fluida nel contesto e marcato incremento della vascolarizzazione. A sinistra, tumefatta, ipoecogena e ipervascolarizzta la testa dell’epididimo. Bilateralmente si osserva piccola falda di idrocele finemente corpuscolato. Linfonodi reattivi all’inguine destro.) In quanto sono soggetto allergico ad amoxicillina il medico ha preferito farmi valutare da un infettologo che con la pcr a valori normalissimi mi ha prescritto terapia di un mese di ciproxin 500 mg 2 volte al giorno. Ora sono 2 settimane che sto seguendo questa terapia ma non noto miglioramenti anzi oggi mi sono svegliato col testicolo destro più gonfio e doloroso al tatto, non so più che fare sono 2 mesi che sono a casa per un intervento a dire di molti banale, l’ultimo urologo mi ha prescritto tegens 2 volte al giorno e impacchi di ghiaccio, potete darmi qualche consiglio?
RISPOSTA
Buonasera.
Premesso che è difficile fare una valutazione senza visitare un paziente, ritengo che stia facendo tutto quello che deve essere fatto; ci vuole solo tempo