Ernia inguinale sx plurirecidiva

    DOMANDA

    Buongiorno Professor Campanelli
    ho 43 anni e ben 4 ernie al seguito. La prima fu ombelicale senza rete nel 2010, la sua recidiva questa volta con rete 2 anni dopo.
    A fine 2015 la prima inguinale con rete che purtroppo è durata solo 6 mesi circa.
    L’ultima riparazione l’ho fatta a Marzo 2016 pensando di aver risolto il tutto. Nell’ultimo anno ho fatto addirittura 2 maratone a dimostrazione del mio stato di salute.
    Purtroppo a fine febbraio facendo uno sforzo stupido ho sentito tirare e la sensazione ben conosciuta è tornata.
    Ho fatto ecografia dalla quale non si nota nulla ed una visita chirurgica presso la Sant’Ambrogio dove si evince una piccolissima punta d’ernia. Sconsigliata l’operazione immediata, ci siamo dati appuntamento tra un anno per un ulteriore controllo ma mi conosco troppo bene e ho paura che non riuscirò a portarmi dietro questo fastidio per molto tempo. Ho letto della sua carriera e della sua preparazione in materia, per cui le chiedo un consiglio e informazioni sulla laparoscopia e i rischi a cui potrei andare incontro visti i precedenti avuti.
    Un terzo intervento tradizionale è veramente sconsigliato?
    Grazie saluti
    G.G.

    RISPOSTA

    Buongiorno,

    dovrei visitarla per vedere di cosa si tratta, se c’e’ indicazione chirurgica e se si quale e’ l’approccio tailored piu’ adatto alla sua situazione.
    Cordiali saluti
    Prof. GCampanelli

    Giampiero Campanelli

    Giampiero Campanelli

    CHIRURGIA DELL’ERNIA ADDOMINALE. Professore ordinario di chirurgia all’Università degli Studi dell’Insubria (Como e Varese). Nato a Roma nel 1960, laurea in medicina nel 1985, è direttore della chirurgia generale-day surgery presso l’Istituto clinico Sant’Ambrogio di Milano. È anche presidente eletto della Società italiana di chirurgia ambulatoriale e di Day Surgery (Sicadas) e segretario generale dell’European […]
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