DOMANDA
Buongiorno Professore,
ho 44 anni e l’anno scorso sono stata operata alla spalla destra per un conflitto sub-acromiale della cuffia dei rotatori. L’operazione è andata bene ma dopo 3 mesi e mezzo ho avuto un’incidente in macchina che mi ha fatto regredire nella riabilitazione e da lì sono iniziati dolori continui alla spalla che non calmano ne con cortisone, ne con antiinfiammatori. Dopo diversi accetamenti fatti (radiografie, IRM, artroscanner) e per ultima una scintigrafia il mio chirurgo mi ha detto che si è sviluttata un algoneurodistrofia e mi ha mandato da un reumatologo. Il reumatologo mi ha fatto fare 10 punture di calcio (inutili) e mi ha detto che non c’è nessuna cura per questa patologie, devo solo aspettare che passi da sola… Sono da 9 mesi con un dolore continuo alla spalla e onestamente non ce la faccio più. I farmaci che lei utilizza, farmaci appartenenti alla famiglia dei bisfosfonati, potrebbero aiutarmi? Vedo negli articoli che parlate solo di mani e piedi, e le spalle?Io vivo in Francia, ma sarei ben disposta a venire in Italia se fosse utile. La ringrazio per un suo consiglio, porgo cordiali saluti
Katiuscia.
RISPOSTA
Gentile sig.ra Katiuscia,
l’interessamento della spalla in realtà è un evento relativamente frequente in associazione a quello della mano, configurando quella che usualmente viene proprio chiamata “sindrome spalla-mano”. L’interessamento isolato di una spalla è viceversa un’eventualità che non fa parte delle consuete sedi di malattia, anche se, a priori, non è escludibile.
Penso sia opportuno eseguire sia un esame TC per escludere fratture torpide in conseguenza all’evento traumatico e una RMN per valutare la possibilità attuale di poter seguire un possibile trattamento con Bisfosfonati.
Cordialità.
MVarenna