DOMANDA
Salve dottore avrei bisogno di un vostro parere.
Ho un bimbo di 7 anni e lo scorso novembre scopro di essere incinta. Tutto bene fino alla 15 esima settimana, inizio ad avere perdite ematiche di lieve entità…mi dicono che probabilmente si tratta di distacco retroplacentare e mi tengono in ballo fino alla 20 esima settima in cui si rompe il sacco e ho un aborto.
Tutto questo è accaduto 4 mesi fa.
Ho fatto cosi i tamponi cervicali xke dall istologico sulla placenta era risultata un po di infezione e dai tamponi mi risulta positività ad U.parvum carica batterica+ – –
Presenza di floralattobacillare ++- e positiva ad hpv genotipo 6 ( che avevo gia sette anni fa durante la scorsa gravidanza e ho curato con medicinali e bruciature)
Mi chiedo, puo l urea parvum aver provocato l aborto?
E soprattutto è adeguata la cura che mi è stata data : meclon 7 gg dopo ciclo di questo mese e del prossimo e zitromax 3 gg io e mio marito?
Il ginecologo mi ha detto che a settembre vuole procedere con un isteroscopia e ripetere il pap test ( che è già risultato negativo ora)
Ci sono altri esami che dovrei fare? Devo rassegnarmi a non avere piu figli?
RISPOSTA
La positività ad U.parvum, microganismo spesso presente a livello vaginale in soggetti assolutamente asintomatici non credo abbia alcuna correlazione con quanto ha purtroppo avuto. La terapia era del tutto superflua, e del tutto inutile nel partner.