DOMANDA
Uomo 44 anni in perfetta forma fisica 1.80 h per 78 kg, svolgo ciclismo 1 / 2 volte a settimana x 50/70 km.
A seguito di visita medico sportiva il dott rileva bev isolati increm con lo sforzo, mi sottopone ad ecocard e vede lieve ingrand cavità sin v=110 A= 4,4 cm
Mi consiglia x scupolo, puro scrupolo rmn esito:
Sequenze post contrastografiche rim di lge meso subepicardico a distrubuzione pressochè circonferenziale, prevalentemente a livello del siv e della parete inferiore riferibile a FIBROSI A PATTERN NON ISCHEMICO.
Ventr sin lievem dilat VTDI 104ML/m2 VTSI 43ML/M2
Ventr des lievem dilat VTDI 112ML/m2 VTSI 42 ML/M2
IL RESTO TUTTO NORMALE
FATTO HOLTER 24 PIÙ ALTRO A 48 ORE ESITO OK
FATTA PROVA DA SFORZO CARDIOPOLMONARE PERFETTA DA IDONEITÀ A DETTA DEL CARDIOLOGO.
COME INQUADRA LEI IL CASO CLINICO ALLARMISMO O REALE PERICOLO DI VITA???
RISPOSTA
Le aritmie vanno sempre valutate alla luce di una serie di dati: a) quante ce ne sono all’Holter, b) che caratteristiche hanno; c) gli eventi da sforzo di che tipo sono ed a che carico compaiono; d) com’è lo spessore delle pareti e la funzione del Ventricolo sin e del Ventricolo dx; e) che percentuale di fibrosi viene stimata; f) ci sono mai stati episodi di perdita di coscienza?; h) c’è familiarità per eventi aritmici o morte improvvisa?
Solo disponendo di questi dati si può esprimere un giudizio.
In generale una extrasistolia nello sportivo con alterazioni strutturali del miocardio va considerata con grande attenzione e, valutando tutti i dati, può talvolta indurre a sospendere l’attività sportiva competitiva ed agonistica. Saluti.