DOMANDA
Buonasera, è da più di un’ anno che io e il mio compagno stiamo cercando un bambino.
A marzo 2019 una biochimica a maggio 2019 resto incinta di nuovo e a 6 settimane ho avuto un aborto interno ( scoperto a 10 settimane) con conseguente raschiamento.
Purtroppo ho virus HPV 66 e 53 e dato che ho fatto vari esami ( anticorpi, genetica e ormonali ) tutti quanti apposto, mi chiedo se può essere che il mio compagno abbia nel liquido seminale il virus e che questo crei poliabortivitá ?
Considerando che una volta al mio compagno il virus si manifestava con delle veschichette ( solo sulla parte del glande )che dopo una cura di difese immunitarie ( papiva ) non si sono più manifestate é possibile comunque che il virus sia ancora presente ?
Il mio compagno é andato dal suo medico di base per farsi fare un’ impegnativa per l’ esame “ test fish nel liquido seminale per HPV “ ma il dottore dice che ce ne sono tanti tipi di test fish e non saprebbe quale fargli fare, anche avendogli detto come soprascritto…così non sappiamo come muoverci…potrebbe cortesemente indirizzarci lei ?
La ringrazio infinitamente…saluti
RISPOSTA
Buongiorno, signora. Considerata la vostra storia di coppia ed in particolare i due aborti spontanei ed il rilievo di HPV in entrambi durante la vostra vita, ritengo opportuno cercare il Papillomavirus al Suo compagno proprio attraverso l’ibridazione in situ che consente eventualmente di identificare se HPV aderisce agli spermatozoi. E’ ormai noto, infatti, che HPV adeso agli spermatozoi può determinare alterazioni dei parametri seminali e poliabortività. Il codice ministeriale per emettere l’impegnativa con SSN per “ricerca di HPV su spermatozoi mediante ibridazione in situ” è 91.37.3.
La saluto cordialmente
Carlo Foresta