Rimozione neo con crioterapia

    DOMANDA

    Gentile dottoressa, cinque giorni fa ho rimosso un neo dì Miescher in rilievo, poco pigmentato, localizzato sulla punta del naso con crioterapia. Nei giorni successivi si è formata una bolla e ora inizia a formarsi la crosta. Il dermatologo ha consigliato la crioterapia perché ritiene che per via della localizzazione del neo gli esiti cicatriziali con chirurgia potrebbero non essere ottimali. Ha sconsigliato il laser perché ritiene potrebbe lasciare delle macchie ancora più evidenti del neo stesso. Ha optato per questo per la crio. Mi chiedevo se con questa tecnica il neo andrà ugualmente via ?

    RISPOSTA

    Gentilissima,

    la sede della punta del naso è considerata un punto fondamentalmente critico per la possibilità di pregiudizio estetico. In genere se il neo non è pigmentato si opta per il laser sapendo tuttavia anche di una possibilità di recidiva. Le valutazioni naturalmente vengono fatte in rapporto alla precisa localizzazione, alla dimensione del neo e al fototipo del paziente.

    Cordialità 

    Anna Rita Giampetruzzi

    Anna Rita Giampetruzzi

    ESPERTA NELLO STUDIO DEI NEI. Dermatologa all’Istituto dermopatico dell’Immacolata (IDI) di Roma presso la V divisione dermatologica. Romana, si è laureata in medicina nel 1997 all’Università Cattolica del Sacro Cuore e poi specializzata in dermatologia e venereologia nel 2001. Svolge ricerca sui pazienti affetti da Lupus e si occupa di diagnostica non invasiva presso il […]
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