Pancia perennemente gonfia

    DOMANDA

    Salve dottore, le scrivo in merito a un problema di addome gonfio.
    Premetto che mi alleno regolarmente [faccio palestra da poco più di 3 anni] e per quanto riguarda la dieta sono seguito da un nutrizionista [mangio lentamente], bevo almeno 2 litri al giorno e nei giorni in cui non mi alleno cerco dove possibile di inserire delle camminate.
    Per farla breve negli ultimi 3 o 4 mesetti si è presentato questo problema di avere la pancia perennemente gonfia, dal risveglio [un pelino meglio ma proprio poco] fino a quando vado a letto e non sembra migliorare in nessun modo.
    Ho provato a bere di più, di meno, ad usare carbone vegetale il quale non ha sortito il benchè minimo effetto sul gonfiore!
    Non sono particolarmente stressato e il problema non diminuisce semmai si intensifica in alcuni giorni per tornare a una situazione di stallo.
    Per pancia gonfia intendo proprio che sembra un pallone pronto a scoppiare per quasi tutta la giornata quando fino a 4 mesi fa avevo un addome piatto, certo c’è del grasso ma perlomeno la pancia non era minimamente gonfia.
    La situazione di disagio è sia a livello estetico che fisiologico, sia che io mangi poco che tanto durante un pasto sento sempre la pancia gonfia tutto il santo giorno che “preme” contro la parete addominale.
    Talvolta mi capita di avere numerose eruttazioni indifferentemente dall’aver mangiato o meno qualcosa.
    Da quando si è presentato questo gonfiore vi è stato anche un aumento di peso – nonostante io fossi in IPOcalorica son passato da 82 a 86kg e talvolta saltella a 88 e ritorna a 86 dopo qualche giorno.

    Saprebbe indirizzarmi su quali esami poter fare per iniziare a capire l’entità del problema e cercare una qualche soluzione per risolvere questa situazione che inizia a crearmi forte disagio sia a livello estetico che a livello fisico?
    Grazie in anticipo per la Sua risposta!

    RISPOSTA

    Credo che debba valutare l’introito di fibre o integratori onde poter escludere che il gonfiore non sia frutto del tipo di dieta e/o integratori di cui fa uso. Provi a seguire una dieta solo a base di liquidi per 24 o 48 ore e verifichi cosa succede. Se tutto si normalizza riverifichi lo schema alimentare col suo nutrizionista.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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