Problema intestinale con steatosi epatica

    DOMANDA

    Salve dottre, le chiedo spassionatamente una mano in quanto non ne esco più da questo problema.
    Ho già scritto più volte a riguardo della steatosi epatica diagnosticata ma con esami del sangue (transaminasi, bilirubina, emocromo) nella norma.
    Il problema è iniziato 7 mesi fa con bruciori e dolori addome destro alvo irregolare.
    Faccio una TAC a settembre 2019 negativa faccio calprest negativo, solo il breath test al lattosio positivo, faccio la visita e la diagnosi è di motilità intestinale.
    Ad inizio marzo dopo una cura di antibiotico e cortisone, comincio ad accusare dinuovo dolori all’addome intorno all’ombelico e pressione allo stomaco (sento poi camminare qualcosa che parte dallo stomaco fino a sotto l’ombelico).
    Oltre ai dolori che spesso li avverto vicino al fegato vicino all’ombelico e anche fitte all’inguine sia a Destra che a sinistra, noto anche un mal di schiena e fitte all’addome sinistro.
    Altro problema è che faccio 3 scariche al giorno sempre non formate (si sfaldano nell’acqua e piene di muco) e quando evacuo dopo ho sempre le gambe stanche.
    Ho fatto un’eco i primi di aprile dove non si evincono problemi se non per la statosi al fegato. Ho fatto emocromo ed è tutto ok solo i monociti leggermente alti.
    Sono disperato mi sveglio all’alba perché sento la pancia gonfia sto prendendo debridat gelsectan e alprazolam ma la situazione non migliora per niente. Ho eliminato anche il lattosio da un mese. A volte ho anche lo stimolo di defecare ma esce poca materia
    Vi prego aiutatemi

    RISPOSTA

    Dal suo quesito debbo ritenere che si sia gestito autonomamente perchè non vedo un procedimento clinico logico. Intanto lasciamo stare la steatosi epatica che non credo abbia rapporti con i suoi disturbi digestivi. Lei ha eseguito TAC ed ecografia senza un indirizzo diagnostico. A prima vista i disturbi sembrerebbero funzionali (esami normali, borborigmi, dolori diffusi all’addome, feci malformate). Il deficit di lattasi è frequente e può determinare eccessiva fermentazione intestinale causa di meteorismo. Ma lei avverte questo sintomo? Non conosco la sua età: se però ha più di 45-50 anni deve eseguire la colonscopia per prevenzione se non altro per escludere patologie organiche (non che i sintomi siano indicativi per tumori o altro). Come vede non sono in grado di dirle altro perchè sarebbe necessario visitarla, valutare l’obiettività, valutare il suo stato d’ansia(fa uso di ansiolitici!). In questa rubrica si possono dare consigli su aspetti ben specifici ma non risolvere problemi come il suo che necessitano di un buon rapporto medico-paziente. Tuttavia, prima di una visita che non sia affrettata e superficiale (….lei è un po’ nervoso o cose del genere) esegua anche i test per la celiachia un buon esame delle feci anche parassitologico e ricerca di miceti (candida) e magari una ecografia intestinale che non tutti gli ecografisti eseguono con competenza.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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