Linfonodi ingrossati ragazzo 13 anni

    DOMANDA

    Buongiorno,

    sono un papà molto ipocondriaco e poco tempo fa , circa 1 settimana e mezza mio figlio accusa un rigonfiamento nella parte latericervicale e nella parte alla base del collo. Uno è duro e fisso , molto piccolo, mentre l’altro e ancora più piccolo ma morbido e mobile. Il ragazzo ha presentato solo un lieve prurito del collo , egli ha anche stressato molto la parte del collo facendo esercizio fisico e purtroppo sbagliando un po’ la postura. Secondo voi vi e da preoccuparsi? Non posso fargli fare alcun controllo a causa del Covid.

    Cordialmente,

    RISPOSTA

    Caro Signore

    l’eta’ di suo figlio adolescenziale e la sua crescita predispongono all’evidenziazione di ghiandole che tutti abbiamo e con l’eta’ si approfondito nei tessuti sottostanti. per esssereun linfonodo da considerare deve avere un diametro di almeno 4 cm , essere durio e adesso ai piani profondi e piu’ che in sede laterocercicale deve essere in sede claveare o ascellare. Pertento anche in tema di Covid-19 quello che lei mi presenta non ha caratteristiche meritevoli di controllo specifici né di essere spremuto o continuamente toccato. pian piano (nell’arco di mesi) sprofonderà’ nei tessuti sottostanti.

    Cari saluti dr.Jankovic

    Momcilo Jankovic

    Momcilo Jankovic

    EMATOLOGIA PEDIATRICA. Responsabile dell’unità operativa day hospital di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza. Milanese, classe 1952, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1981 e poi specializzato in ematologia, pediatria e anestesia e rianimazione. È anche docente a contratto in pediatria all’Università di Milano-Bicocca.
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