Esposizione amianto consulto

    DOMANDA

    Salve dottore sono un operaio edile e vorrei parlarle del famoso eternit. Mi spaventa a morte sono disperato. Qualche giorno fa il culmine. Un capo mastro che smerigliava con un attrezzo elettrico da taglio una piastrella poggiata su un serbatoio in eternit. Cavolo eppure è risaputa la sua nociva attività per mezzo dell’amianto. Comunque ha procurato un 10-15 taglietti su questo serbatoio. Dottore io mi chiedo che rischi corro? Il tutto era al chiuso. Credo sia stata l’unica vera esposizione seria,oltre al fatto che subito dopo ho spazzato a terra un paio di volte. Altre 2 volte è stato rotto a martellate ma non ricordo altre esposizioni. Ho letto le vostre risposte rasserenanti ad altri utenti ma leggendo su internet è scritto che i macrofagi non riescono a ‘digerire’ queste fibre di amianto procurando uno stato infiammatorio cronico che porta poi a gravi malattie (carcinoma polmonare,mesotelioma pleurico,asbestosi).. potreste essere più chiaro a riguardo? La ringrazio

    RISPOSTA

    Se ha già letto altre risposte, saprà che occorrono mesi o anni di esposizione costante all’asbesto perchè i macrofagi siano messi in difficoltà e, qualche volta, danneggiati in modo pericoloso dalle fibre di amianto. Nel suo caso non c’è cronicità, solo un episodio di lieve e fugace esposizione. DO

    Dario Olivieri

    Dario Olivieri

    Direttore della clinica pneumologica dell’Università di Parma all’ospedale Rasori. Nato a Brindisi nel 1940, si occupa soprattutto di asma bronchiale, bronchite cronica, enfisema, bpco, interstiziopatie e fibrosi polmonari.
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