Extrasistolia figlia 16enne

    DOMANDA

    Buonasera professore, sono Marcello un cardiopatico di Pescara e la mia patologia è stata diagnosticata dalla vostra struttura dove avete diagnosticato anche una mutazione genetica della desmoplachina. I miei tre figli sono risultati negativi a tale mutazione ma vengono periodicamente controllati. Le scrivo per mia figlia Martina, sedicenne, che negli ultimi mesi avverte in alcuni periodi molte extrasistole durante la giornata soprattutto a riposo . Ha eseguito ecocardiogrammi, 5 anni fa anche presso il Polo cardiologico di Trieste, quasi ogni anno, test da sforzo per idoneità agonistica che non hanno rilevato nessuna patologia solo un ritmo un po tachicardico ( 90/100 bpm) ed ultimamente, visto il persistere di questa extrasiatolia, anche un holter settimanale che non ha rilevato niente di anomalo. Anche le analisi della tiroide sono risultate nella norma. Mia figlia continua ad avvertire extrasiatoli e vorrebbe sapere se visti gli accertamenti eseguito può stare tranquilla o ci sono altre possibili cause su cui indagare.
    Nel ringraziarla la saluto cordialmente
    Marcello Graziosi

    RISPOSTA

    Mi scuso per il ritardo nella risposta. La negatività della mutazione nei suoi figli costituisce un elemento fortemente rassicurante. Gli esami effettuati mi pare escludano una extrasistolia minacciosa o clinicamente significativa. Ripeterei l’ecocardiogramma se l’ultimo e’ di 5 sa fa, ma senza eccessiva apprensione poiché i dati che lei cita sono complessivamente rassicuranti. L’extrasistolia talvolta invalidante, in molti casi deriva da stati di tensione emotiva, preoccupazioni, eccesso di studio-lavoro, insonnia, eccesso di caffè ma non esprime usualmente rischi particolari quando, come in sua figlia,  il cuore è strutturalmente e funzionalmente sano (Ecocardiogramma), le indagini Holter ed ergometriche sono negative per aritmie rilevanti e la genetica per i principali difetti negativa. Sarei pertanto rassicurante. Cordialità.
    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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