sonno agitato bambina di 7 mesi

    DOMANDA

    Buongiorno,

    mia figlia ha quasi sette mesi e sono ormai due mesi che non dorma più di notte perché si sveglia ogni ora. Quello che ci sembra strano è che dai 3 ai 5 mesi dormiva tutta la notte, quando ha smesso di dormire prima pensavamo fossero i denti, poi che il latte (ha fatto solo allattamento al seno) non bastasse più (anche perché una sera le abbiamo dato un’aggiunta e quella notte ha dormito, ma poi non l’ha più voluta).

    Ora mangia la pappa intorno alle 19.30 e la mettiamo a dormire attaccandola seno intorno alle 22.30-23, ma ogni ora si sveglia piangendo. Appena la tiro su si riaddormenta quasi sempre e la rimetto nel lettino, altre volte invece non riesco a farla riaddormentare e cerco di cullarla, ma dopo un’ora l’attacco al seno, si riaddormenta e forse dorme un pò di più.

    Alcune volte la farei dormire anche in braccio, basta riuscire a dormire, ma non vuole starci. Non riusciamo a capire come mai non riesce più a dormire: durante il giorno fa un pisolino al mattino di un’ora e al pomeriggio di 2 o 3 ore, alcune volte di fila altre si sveglia ma riesco ad addormentarla subito.

    Grazie per la sua risposta

    RISPOSTA

    Cara Signora,

    per prima cosa va capito se il peggioramento è coinciso con lo svezzamento e ciò fa pensare ad una reazione allergica a qualche alimento.

    Poi va valutato se ha fatto allattamento a richiesta e se ogni volta si addormentano il seno.

    Se è così la bambina ogni volta che alleggerisce il sonno cercherà il seno per riaddormentarsi.

    Dovrà valutare con il/la pediatra se c’è una effettiva allergia (anche se a questa età ci sono molti falsi negativi) ed eventualmente instaurare una terapia antistaminica. Ma tutto questo dovrà valutarlo con il suo pediatra.

    Oliviero Bruni

    Oliviero Bruni

    Oliviero Bruni

    DISTURBI DEL SONNO NEI BAMBINI. Responsabile del Centro del sonno all’Università La Sapienza di Roma. Nato nel 1956 a Roma, si è laureato presso Università La Sapienza di Roma e si è specializzato in neuropsichiatria infantile nello stesso ateneo. Dirige l’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma ed è ricercatore confermato alla […]
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