DOMANDA
Buongiorno,
Ho 28 anni e sin dalla nascita ho diversi nei su tutto il corpo. I primi di agosto a distanza di 2 anni e mezzo da un precedente controllo, sono stato visto dal dermatologo che ha ritenuto necessario farne rimuovere uno dalla schiena. Fatto l’intervento chirurgico ambulatoriale a fine agosto, mi arriva il referto dell’istologico che riporta: ”Reperto compatibile con nevo melanocitico composto, prevalentemente giunzionale, displastico. Nel derma si osservano fibrosi di aspetto lamellare, melanofagi e modesto infiltrato linfocitario come da fenomeni regressivi. Margini chirurgici laterali di resezione e piano profondo indenni da significative alterazioni istopatologiche. Materiale esaminato a multipli livelli di sezione. Necessita di follow up dermatologico”.
Torno dal dermatologo, letto questo referto sosteneva che avrei dovuto sentire io personalmente il patologo per farmi spiegare la motivazione della dicitura ‘follow up’, in quanto se nel derma è rimasto qualcosa di brutto bisogna procedere ad un allargamento dell’incisione. Da quello che è stato scritto sul referto tuttavia non mi sembra sia un melanoma. La cicatrice ad ogni modo sta facendo il suo decorso, ma devo preoccuparmi o fare delle indagini più approfondite per scongiurare il rischio di qualche infiltrazione di qualcosa di brutto? Infine è consigliabile secondo la vostra esperienza procedere anche con una videodermatoscopia per delle indagini più accurate anche sui tutti gli altri nevi esistenti? Ringrazio molto in anticipo.
RISPOSTA
Gentile Lettore, “follow up dermatologico” significa che lei deve farsi seguire nel tempo, perchè immagino abbia anche altri nei sul corpo. Questi andrebbero sottoposti in genere annualmente a visita. Le consiglio di farsi seguire da uno specialista che effettui anche la videodermatoscopia e la total body map, in questo modo il follow up risulta più completo e sensibile.
cordiali saluti Antonina Agolzer