DOMANDA
Buongiorno.
Sono una donna di 51 anni in acufene sx da un anno.
Gli esami parlano di leggera ipoacusia con deficit neurosensoriale bilaterale,provato vari integratori senza risultato.
L’ultima visita l’otorino mi ha consigliato Levopraid dicendo che è l’unica cosa in commercio che potrebbe aiutarmi.
L’ho provato ma l’acufene non passa, ma mi mette nella condizione di sopportarlo meglio e sono più tranquilla, se non sbaglio è un sedativo.
L’unica cosa è che ho pareri discordi su come assumerlo: il mio medico dice continuativo, l’otorino 2 settimane ogni tanto e chi dice 20 giorni al mese.
Vorrei un suo parere su questo tipo di farmaco e assunzione.
Un neurologo mi avrebbe consigliato un antiaggregante visto che un anno prima inizio sibilo ho avuto embolia polmonare e potrebbe essere legato ha un problema circolatorio,ma il mio medico non è d’accordo.
La ringrazio
RISPOSTA
Gentile Signora
E’ sempre difficile e poco etico dare consigli farmacologici senza avere visitato il paziente
Mi limiterei alla considerazione di come l’acufene presenti una componente legata a da nsia e stress e questa deve essere considerata nelle opzioni terapeutiche.
La rimando ad altre mie risposte per ulteriori considerazioni a questo proposito
Cordiali saluti
Roberto Teggi