Sangue nelle feci

    DOMANDA

    Gentile professore,
    Ho 22 anni e sono molto ipocondriaco.
    Ho notato da poco più di un anno sangue nelle feci a volte miste a muco.
    (Inizialmente era occulto ed è stato trovato tramite le analisi delle feci che ho fatto Lo scorso anno a causa della presenza dei vermi visibili)
    Sono stato poi dal gastroenterologo, e dopo esame obiettivo mi ha fatto ecografia addome completo dicendo che non c’era nulla.
    In più mi ha prescritto delle analisi complete e mirate che sono risultate tutte buone.
    Lui disse che il sangue occulto era dovuto alla presenza dei vermi che ho curato tramite una pillola e adesso non ho più (o almeno non ne vedo nelle feci).

    Però il sangue rosso a volte capita che lo noto e adesso non so cosa fare.
    Il medico mi disse che la colonscopia alla mia età tenendo conto dell’ecografia e delle analisi non era necessaria.
    Ora non lo vedo da un anno.
    Pensavo forse di andare da un proctologo dato che negli ultimi 8 mesi mi è capitato 1/2 volte che sono fuoriuscite delle emorroidi.
    Pensavo che potrei averne nel versante interno per questo a volte il sangue o il muco (non so se possibile, forse sto dicendo cavolate).
    Mio padre comunque ha sofferto di emorroidi.
    La mia paura è che sia un tumore al colon nonostante la mia giovane età e ripeto soffro tanto di ipocondria.
    Sicuramente devo migliorare la mia dieta un po’ sregolata.

    RISPOSTA

    Quando il sangue è rosso vivo, al termine della defecazione e sporca la tazza, se si soffre di stipsi, se magari la defecazione è dolorosa e forzata e se obiettivamente il medico verifica la presenza di emorroidi congeste, considerando l’età e se non c’è familiarità per cancro del colon, si può evitare la colonscopia con basso margine di errore. Se il sangue è misto alle feci potremmo anche trovarci in presenza di una patologia infiammatoria e quindi è indicata la colonscopia. I vermi (presumo ossiuri) non credo possano essere fonte di sanguinamento salvo non vi siano escoriazioni prodotte dal prurito e dal grattamento! Mi permetto però una affermazione aggiuntiva da medico pratico: se lei è un soggetto fortemente ipocondriaco le consiglio ancor più di eseguire la colonscopia che sarà l’unico esame in grado di tranquillizzarla, però già da ora non tema che i suoi sintomi possano essere dovuti ad un tumore ma, alla sua età, non si può escludere una patologia infiammatoria!!

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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