LCA e Anticorpi anticardiolipina

    DOMANDA

    Buongiorno Dott.ssa approfitto della Sua gentilezza per avere una delucidazione sulla situazione di mia moglie.
    Dopo l’aborto (il primo, dato che era la prima gravidanza) subito nel mese di gennaio 2020 da mia moglie all’8 settimana (embrione di 1mm senza battito) ho chiesto alla ginecologa di segnarci una serie di esami di approfondimento, considerato che comunque mia moglie è affetta anche da tiroidite di hashimoto e per evitare quanto più possibile, un simile evento in futuro.
    Dagli esami effettuati (anche per la trombofilia considerato che la nonna di mia moglie ha il fattore V positivo) non è emerso niente se non un valore fuori dal range degli anticorpi anticardiolipina IGG. Tuttavia, rispetto all’esame effettuato a marzo 2020, in quello di maggio 2020 anche il valore dell’SCT Screen è risultato fuori dal range anche se il commento del referto riporta la dicitura “assente” , così come per quello di marzo, per quanto riguarda il LAC. Premetto, e non so se può tornare utile, che agli inizi di marzo mia moglie è stata affetta da una improvvisa orticaria che ha richiesto un accesso al pronto soccorso e poi curata con cortisonici e antistaminici.
    Di seguito Le riporto gli esami di Marzo e di Maggio:

    Marzo
    Fibrinogeno= *461 (range mg/dl: 200-400);
    Tempo protrombina:
    attività= 85% (range 70-110%);
    ratio= 1,11 (ratio < 1,2).

    aPTT= 29 sec (range 25-37);
    = 0,99 ratio (range: 0,80-1,20)

    Antitrombina= 100% (range: 80-130)
    Proteine C anticoagulante= 114% (range: 70-140);
    Proteina S anticoagulante (fraz. libera)= 74% (range: 55-125)

    LAC:
    Tempo trombina= 1 (ratio < 1.20);
    Sct Screen= 0,92 (ratio < 1.20);
    dRVVT Screen= 0,90 (ratio < 1.20)
    Conclusioni = “assente”

    Ab anticardiolipina IGG= *25,3 (negativo <= 20);
    Ab anticardiolipina IGM= inf. 20 (negativo <=20);
    Ab antibeta2 – GPI IgG= inf. 20 (negativo <=20);
    Ab antibeta2 – GPI IgM= inf. 20 (negativo <=20).

    Maggio 2020:

    Fibrinogeno (PT-derivato) = *439 (range: 200-400 mg/dl);
    LAC:
    Tempo trombina= 1,10 (ratio < 1.20);
    Sct Screen= *1,26 (ratio < 1.20);
    SCT Mix= 1,16 (ratio < 1,20);
    dRVVT Screen= 0,96 (ratio < 1.20)
    Conclusioni = “assente”

    Ab anticardiolipina IGG= *32,6 (negativo <= 20);
    Ab anticardiolipina IGM= inf. 20 (negativo <=20);
    Ab antibeta2 – GPI IgG= inf. 20 (negativo <=20);
    Ab antibeta2 – GPI IgM= inf. 20 (negativo <=20).

    I restanti esami riportati a Marzo non sono stati ripetuti.
    Alla luce di ciò Le chiedo da cosa potrebbe essere dovuto quell aumento a distanza di soli 2 mesi nell’SCT Screen e se pur essendo positivo tale valore (rispetto a marzo) la dicitura “assente” nel commento delle analisi sia corretta. Attualmente mia moglie è nuovamente in dolce attesa e sta aspettando di fare la prima ecografia ma ha già iniziato, sotto consiglio della dottoressa di medicina interna dell’ospedale che lavora nel reparto PMA, a fare le punture di eparina (enoxaparina rovi 2000 u.i.) una al giorno.
    Alla luce di quanto sopra, e scusandomi per essermi dilungato, Le chiedo se secondo lei è possibile comunque portare avanti una gravidanza con tali valori ed, eventualmente, se la situazione di mia moglie è grave perché al di là del fatto di monitorare la gravidanza e di fare le punture di eparina per la stessa, nessuno ha dato peso a tali valori quando abbiamo chiesto eventuali cure o altro che mia moglie dovrà fare nella vita.
    Le faccio, infine, presente che oltre l’aborto non ci sono stati altri sintomi specifici.
    La ringrazio nuovamente per la sua gentilezza e disponibilità

    RISPOSTA

    Gentile signore, il quesito sulla discrepanza dell’esame andrebbe posto al laboratorio dove sono stati effettuati gli esami. Per quanto riguarda l’altro quesito, dovrebbero essere ripetuti tutti gli esami anticorpali.

    Anna Maria Cerbone

    Anna Maria Cerbone

    ESPERTA IN MALATTIE EMORRAGICHE E TROMBOTICHE. Dirigente medico di primo livello nel reparto di medicina interna, malattie emorragiche e trombotiche del dipartimento di medicina clinica e chirurgia del policlinico universitario Federico II di Napoli. Nata a Napoli nel 1957, si è laureata in medicina nel 1981, si è specializzata in diabetologia nel 1984 e in […]
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