DOMANDA
buongiorno,
al mio compagno è stata riscontrata una polmonite interstiziale e al momento è tenuto in osservazione in ospedale.
La saturazione risulta essere 94/95, ma ha ancora tosse anche se da due giorni non ha più febbre.
I medici gli hanno riferito che non c’è alcuna terapia per la polmonite Interstiziale ma solo un monitoraggio dei sintomi; probabilmente lo dimetteranno senza alcun piano terapeutico nonostante la polmonite sia ancora in atto, anche se non gli è stato espressamente detto.
Vorrei capire se davvero non esiste una cura per la polmonite interstiziale; antibiotici, antivirali, o altro.
Sono molto preoccupata al pensiero che possano dimetterlo in queste condizioni.
Inoltre volevo sapere se questa polmonite, una volta guarita, lascerà comunque dei segni e se lui sarà soggetto ad una riacutizzazione nel tempo.
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
Distinti saluti
Maria
RISPOSTA
Il campo delle polmoniti interstiziali è molto vasto. Le più frequenti sono quelle virali, per le quali sono consigliate terapie di copertura o di supporto (antibiotici, cortisone)non essendoci una terapia specifica antivirale. In genere guariscono rapidamente, senza ulteriori conseguenze. Per una diagnosi precisa è consigliabile eseguire una TAC del torace ad alta risoluzione (HRCT) senza mezzo di contrasto, che dovrebbe avere già eseguito durante il ricovero. DO