Linfonodi ingrossati

    DOMANDA

    Salve dottore, ho una domanda da porle…sono una ragazza di 21 anni e da quest’estate che mi sono accorta di avere un nodulo al collo poco più sotto del mento…5 anni fa mi ricordo di aver notato già questa pallina e andai a fare un ecografia dalla quale risultò che avevi dei linfonodi reattivi e il dottore mi disse di non preoccuparmi, anche se non mi facevano male. Io non mi preoccupi perché in quel momento a 15 anni diedi fiducia al dottore. Continuai per un po’ a toccarmi il collo per vedere se continuavo a sentirli, soprattutto uno di loro che era più palpabile e visibile. Non ne sono sicura ma se non ricordo male dopo tempo cominciò a sgonfiarsi e a diventare più piccola, fino a non sentirla più al tocco. Quest’anno ripensando a quel tempo ho cominciato a toccarmi il collo e mi sono accorta che quella pallina c’era ancora (non sono sicura che si sia mai sgonfiata del tutto, anzi ho come l’impressione che sia sempre stata lì). È dall’estate che la sento, ma parlando con il medico di famiglia che palpandolo mi dice di non preoccuparmi, non mi sono preoccupata. Questo più visibile lo sento sempre della stessa dimensione di 5 anni fa, non mi sembra più grande. Comunque…anche se il mio medico di base mi dice che non era necessaria un’ecografia perché se fosse stato qualcosa di preoccupante da 5 anni sarebbe diventato più grande, io decido lo stesso di fare un’ecografia dalla quale risultano sempre linfonodi reattivi paracentimetrici e quello palpabile 11 mm x 4mm, il medico che mi ha fatto l’ecografia è uno molto affidabile nel mio paese, forse uno dei migliori da quanto mi è stato detti da tutti…lui mi ha rassicurata e mi ha detto di non preoccuparmi, mi ha detto di fare le analisi del sangue e di controllare anche la tiroide, da cui è uscito tutto nella norma, tranne le urine perché in quel momento avevo una piccola infezione da candida, di cui soffro spesso. Ma io stupidamente, essendo una persona molto ansiosa, ho cominciato a cercare su internet e da quel momento sono andata in panico, sono due settimane che non faccio altro che pensare a quello che ho letto, piango spesso come se la mia mente si fosse convinta del fatto che ho qualcosa di brutto. I linfonodi non mi hanno mai fatto male e questo mi spaventa ancor di più. Da quando ho cominciato a preoccuparmi così tanto è come se avessi cominciato a sentirne la presenza, a volte sento dolore al collo ma non so se sia tutto frutto della mia mente, io non ho mai sentito dolore e nessun sintomo strano, ho perso peso in questi anni ma consapevolmente, facendo una dieta un po’ drastica, mai avuto sudorazioni notturne tali da farmi svegliare bagnata e non ho avuto nemmeno febbre se non di rado in questi 5 anni. 5 anni fa mi accorsi di quella pallina perché avevi accusato un leggero fastidio lì. Mi ricordo che più o meno in quegli anni di aver avuto una brutta tonsillite per più di una settimana, era molto forte, non ne avevi mai sofferto e se non ero sempre in quegli anni ho avuto una febbre fortissima a 40 e mezzo. Non so più cosa pensare, ho paura che possa essere un linfoma e che in 5 anni non ho fatto nulla per capirlo. Mi dicono tutti di stare tranquilla ma io tranquilla non ci sono per niente, sono troppo preoccupata, davvero tanto. Il linfonodo visibile è sempre della stessa dimensione, non è mai cresciuto di più, solo a volte, in alcuni giorni lo sento più sgonfio. Ho troppa paura e spero che lei possa rassicurarmi in qualche modo. Continuo a toccarlo e non avverto alcun tipo di dolore. Ho cominciato a toccarmi anche all’inguine per vedere se anche lì ne avevi qualcuno e ho notato di averne due ingrossati, in entrambi i lati. Ho troppa paura. In questa settimana farò un’altra ecografia al collo da un dottore diverso per avere un secondo parere.

    RISPOSTA

    Gentilissima,

    tutto quello che mi ha raccontato è assolutamente tranquillizzante. Non c’è alcuna ragione di temere un linfoma. Le caratteristiche e le dimensioni dei suoi linfonodi sono assolutamente fisiologiche. Stia tranquilla e non sostituisca il suo medico famiglia con internet. Non serve a nulla e a nessuno, se non a far aumentare ansie del tutto ingiustificate.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
    Invia una domanda