DOMANDA
Stimato professore,
Le scrivo a proposito del mio bambino di 10 anni il quale un anno fa, in concomitanza con la diffusione del Covid19, gli è stata diagnosticata una sospetta nefropatia di Berger /da IgA. Il bambino è stato ricoverato con insufficienza renale acuta, macroematuria, ma nessuno altro sintomo particolare. L’episodio di macroematuria si è ripetuto a distanza di 10 mesi in seguito ad un raffreddore. Adesso, ho letto che lei e la sua équipe avete individuato due biomarcatori ( microRNA) per la diagnosi di Immunoglobulina A nefropatia (IgAN) senza la necessità di ricorrere alla biopsia renale. Volevo chiederle se già è possibile usufruire di questo nuovo metodo presso il vostro centro, o in qualsiasi altra città italiana o europea. A chi mi potrei rivolgere?
RISPOSTA
Per problemi tecnici abbiamo sospeso il dosaggio dei due miRNAs. Comunque volevo farle presente che è necessario effettuare la biopsia renale non solo per la diagnosi definitiva ma anche per la prognosi. Inoltre consiglio che la biopsia renale sia effettuata dopo 3 settimane dall’episodio di macroematuria.